19/9/2016 ● Ambiente
Green Day Molise: migranti prestati al volontariato
La cura del territorio di Montenero di Bisaccia e la pulizia della fonte di
San Adamo a Guglionesi, ha il volto e il sudore di Matar: giovane del Gambia
sbarcato a Lampedusa quasi tre anni fa, ma ha anche le mani di Moussa, arrivato
dal Mali; le braccia di Dimon e Kan, provenienti dal Bangladesh; l’impegno di
Frank, originario del Camerun; di Taufiek proveniente dal Ghana; di Barry, Esosa
e Morgan originari della Nigeria e di decine di altri migranti (di tante
nazionalità, tra cui anche Senegal e Pakistan). I protagonisti del Green Day
2016 sono i migranti, richiedenti asilo e protezione internazionale, ospitati
nelle strutture di accoglienza nel basso Molise, che hanno accettato di
collaborare, da volontari, alla pulizia delle aree verdi e dei monumenti storici
del nostro territorio. I risultati sono stati ottimi, se si considera che sono
stati raccolti 66 bustoni di rifiuti di ogni genere, dalla plastica alla carta,
dalle lattine al vetro, ai pneumatici, ai cessi, ad un mare di monnezza. Questa
esperienza di condivisione e volontariato è servita a rendere più accogliente il
nostro territorio e a sensibilizzare al rispetto e alla tutela del nostro
territorio, troppo e spesso offeso e umiliato da chi, a cuor leggero, abbandona
i rifiuti in ogni dove. Questi atteggiamenti non sono più tollerabili,
soprattutto se si pensa che i rifiuti, opportunamente smaltiti, potrebbero
essere una risorsa.
Hanno contribuito a ripulire il territorio, assieme alla amministrazioni
comunali di Guglionesi e Montenero di Bisaccia, i volontari di ABM, la Proloco
Frentana, la Protezione civile di Montenero, Antonio Caruso e alcuni cittadini
incuriositi e colpiti positivamente dall’iniziativa. Come già evidenziato un
grande contributo al Green Day Molise 2016 è arrivato dai profughi che da alcuni
mesi sono ospitati nei centri di Petacciato, Montecilfone e Guglionesi.
“Con questa manifestazione vogliamo far capire che l'integrazione si costruisce
anche con piccoli gesti, che il timore per il "diverso" si combatte con la
frequentazione e la conoscenza reciproca. La tutela del territorio e
l'assunzione di responsabilità nei confronti della Natura in cui viviamo,
possono essere terreno fertile per favorire l'integrazione nel tessuto sociale
molisano.”
La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Life Maestrale.