15/9/2016 ● Politica
Insediata C.IVI.LE, Consulta cIVIca regionaLE per umanizzazione strutture ospedalierie
Umanizzazione delle strutture ospedaliere, nasce C.IVI.LE, la Consulta cIVIca
regionaLE. Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 14 settembre, l’insediamento presso
la Direzione generale per la salute della Regione Molise.
L’organismo consultivo, fortemente voluto dalla stessa Direzione generale della
salute e previsto dal Documento programmatico in tema di umanizzazione delle
strutture ospedaliere della Regione, nasce dall’impegno di coinvolgere nei
processi decisionali ed organizzativi tutti gli attori che quotidianamente
lavorano e fruiscono dei servizi sanitari regionali, compresi i cittadini.
L’umanizzazione è appunto la capacità di rendere i luoghi di cura e le pratiche
medico-assistenziali aperti, sicuri e senza dolore, conciliando politiche di
accoglienza, informazione e comfort con percorsi il più possibile condivisi e
partecipati con il cittadino.
Attorno al tavolo della Direzione per la salute si sono ritrovati i
rappresentanti individuati e designati dalle stesse strutture in rappresentanza
dell’ASReM e delle strutture private accreditate, (Neuromed, Fondazione Giovanni
Paolo II, Villa Maria, Gea Medica, insieme al rappresentante del Tribunale dei
diritti del Malato–CittadinanzAttiva Molise. Tra i diversi argomenti all’ordine
del giorno, è stata rintracciata la necessità di migliorare le condizioni di
comfort e rendere più vivibili i servizi che hanno maggior volume di ingressi
dei cittadini/utenti (pronto soccorso, emergenza, sale parto) oltre all’esigenza
di migliorare attraverso percorsi formativi specifici, alcuni aspetti del lavoro
degli operatori sanitari. La Consulta diventerà inoltre punto di riferimento per
progetti nazionali e regionali relativi ai temi dell’empowerment, della
centralità della persona e dell’umanizzazione.
Nel corso dei prossimi mesi, infatti, prenderà il via una ricerca della
Direzione generale per la salute in tandem con l’Agenzia nazionale per i servizi
sanitari regionali (Agenas) per compiere una valutazione partecipata del grado
di umanizzazione delle strutture di ricovero e che coinvolgerà cittadini,
associazioni e tutte le strutture ospedaliere.
In questo periodo di riorganizzazione della rete dei servizi sanitari
caratterizzato anche dalla scarsità di risorse, la Direzione per la salute ha
inteso proporre una modalità quanto più partecipata per intervenire sulle
criticità con il pieno coinvolgimento degli stakeholder. La Consulta civile sarà
lo strumento attraverso cui, appunto, verranno perseguire iniziative di audit
civico, istituzionalizzandole all’interno di un percorso condiviso con le
Istituzioni che hanno l’onere di pianificare, organizzare e gestire l’assistenza
ospedaliera.