BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


15/6/2016 ● Politica

Bankitalia e Istat, segnali positivi per la regione. Frattura: "il Molise riparte"


  Regione Molise ● 1198


“Ieri i nuovi dati Istat sull’esportazione, oggi il rapporto di Bankitalia sull’economia regionale: è ufficiale, il Molise riparte.

Da 83 milioni di euro a 209: è la crescita del volume dell’export molisano registrata dall’Istat soltanto nel primo trimestre 2016. Siamo cresciuti rispetto all’anno scorso del +151,4%, nella provincia di Campobasso si supera addirittura il +188,5 percento. Con il segno più le esportazioni molisane di tanti settori: i prodotti di agricoltura, silvicoltura e pesca; delle attività manifatturiere, del tessile e dell’abbigliamento; del legno; coke e prodotti petroliferi raffinati; macchine e apparecchi. Straordinario e sorprendente, poi, il dato dei metalli di base e prodotti in metalli.

Dopo anni di debolezza diffusa e generale, evidentemente non ancora superata, – ci preoccupano tutte le serie criticità che permangono nella nostra economia regionale – è un ottimo segnale. Un segnale che innanzitutto premia il valore e la qualità di industrie e aziende operanti nel nostro territorio, accompagnate da politiche concrete.

A conferma oggi Bankitalia: i segni più sono tanti e riconoscibili. Il Pil regionale è cresciuto, come sono aumentati consumi e investimenti. L’occupazione si è rafforzata nell’industria e tra i giovani, per il secondo anno consecutivo si è ridotto in maniera significativa il ricorso alla cassa integrazione. Il fatturato dell’industria è aumentato, anche sui mercati esteri.

La Banca d’Italia certifica tra il 2014 e il 2015 un incremento del 40 percento di bandi per opere pubbliche: questo dato sarà interessante analizzarlo nel prossimo anno per verificarne il valore in termini di ricadute occupazionali. La validità di tutte le nostre politiche messe in campo la valuteremo sul lavoro e sull’occupazione con un monitoraggio continuo e preciso, trimestre per trimestre.

Il trend positivo della nostra economia si rafforzerà, ne siamo certi, all’interno del disegno di opportunità che con il riconoscimento dell’area di crisi complessa si aprono per il settore produttivo, economico e occupazionale del Molise. Sempre più definita la nostra sfida adesso: mostrare capacità di attrazione per nuovi investimenti proprio nelle filiere che costituiscono l’ossatura dell’area di crisi complessa, così da superare le difficoltà che ancora permangono e che nessuno qui considera irrilevanti, concentrate in maniera particolare nelle nostre aree interne.

Il cammino della ripresa è segnato: grazie anche alle politiche del Governo nazionale, lo abbiamo imboccato. Il Patto per il Molise va in questa direzione, che è il modello di sviluppo che abbiamo voluto basare su due fondamenti, la bellezza e il benessere del Molise. I risultati attesi, come quelli riconosciuti da Banca d’Italia e Istat, iniziano ad arrivare e danno ragione alla scommessa che insieme abbiamo fatto per il nostro Molise”.

Lo ha detto il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, nel suo intervento alla presentazione del rapporto di Bankitalia sull’economia del Molise questa sera al Centro servizi culturali “Colozza” dell’Unimol.

Cartellone




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