1/6/2016 ● Politica
Panzera (GNC), rinuncia alla surroga: "non ho chiesto a nessuno di dimettersi"
[Lettera aperta alla Cittadinanza] - Cari concittadini e concittadine,
come ormai è ben noto a tutti, la Dott.ssa Maria Scardocchia ha presentato le
proprie dimissioni da consigliere e presidente del comune di Guglionesi.
La legge prevede, a tal proposito, che a subentrare sia il primo non eletto
della lista della maggioranza, in questo caso io.
Dopo aver attentamente valutato la possibilità, in piena coscienza, ho ritenuto
opportuno non accettare l’incarico.
La mia decisione è stata dettata da una serie di atteggiamenti da me non
condivisi.
Il mio ingresso non sarebbe mai avvenuto se la Dott.ssa Scardocchia non avesse
presentato le dimissioni, dovute a motivi esclusivamente personali, nonostante,
in questi anni, più e più volte sia stato rassicurato sull’imminente entrata nel
consiglio comunale da parte degli stessi membri ed in primis dall’assessore
Antonio Lucarelli.
Si vociferava, infatti, che le dimissioni dello stesso fossero già pronte ab
illo tempore e consegnate al sindaco, ma, nella realtà dei fatti, questo non è
mai avvenuto.
Ci tengo a precisare che io non ho mai chiesto a nessuno di dimettersi per
permettere il mio ingresso! Tutto è stato detto e fatto per volontà propria, ma,
a questo punto, mi chiedo perché. Era forse semplicemente un modo per tenermi
buono?
La questione fondamentale, però, almeno per me, non è quella di far parte del
consiglio comunale a tutti i costi, ma bensì di far parte di un GRUPPO, ovvero
di un insieme di persone accomunate da una medesima finalità politica, da
medesime idee e medesimi valori messi a disposizione, per quanto è nelle nostre
possibilità, al servizio dei cittadini.
Ahimè questo non è successo!
Una volta composto il consiglio comunale gli “ esclusi “ sono passati nel
dimenticatoio.
Nessuno ha reputato la mia presenza ed il mio parere importanti, nonostante
facessi parte, a quanto pare solo a parole, del gruppo GUGLIONESI NEL CUORE .
Nessuno mi ha mai chiesto di intervenire alle varie riunioni per rendermi
partecipe e chiedere anche il mio pensiero.
Non voglio peccare di presunzione, non sono un veterano della politica, però
avrei potuto apportare sicuramente anche il mio contributo, ma, evidentemente,
non sono stato ritenuto idoneo.
Se avessi accettato di entrare, sarei stato un “ semplice “ consigliere in
quanto la mia presenza non avrebbe avuto né valore né senso. L’unico mio compito
sarebbe stato quello di appoggiare in maniera indiscriminata tutte le decisioni
e questo non è da me.
Colgo in ogni caso l’occasione per augurare un buon proseguimento del lavoro
all’attuale consiglio comunale e ringraziare gli amici elettori che, nelle
passate elezioni, mi hanno sostenuto. Il mio impegno continuerà sempre con la
massima lealtà ed onestà anche in futuro, sperando ancora una volta sul vostro
appoggio.
Era mia premura informarvi su quanto accaduto.
Giuseppe Panzera