10/5/2016 ● Cultura
Cinema, emozioni e magia...
Sono già trascorsi 120 anni dell'invenzione del cinema da parte di Auguste e
Louis Lumie`re che, insieme alla pellicola, produssero un singolo strumento che
funzionava sia da camera che da proiettore.
Paradossalmente i fratelli Lumie`re ritenevano il cinema "un'invenzione senza
futuro". Fortunatamente sono stati smentiti dai fatti, poiché il cinema è ancora
vivo e continua a interessare la nostra vita.
Nella sala buia l'emozione è sempre forte quando si accende il proiettore e lo
schermo si anima di suoni, di colori, di atmosfere, di paesaggi e personaggi che
raccontano la loro storia, che a volte coincide con la nostra.
Da questo momento la nostra mente e l'anima si immergono in un mondo che mescola
fantasia e realtà, risvegliando sogni, desideri e paure che accompagnano la
nostra vita.
Ricordo ancora le espressioni di mio figlio al cinema da piccolo. Sul suo viso
vedevo accendersi l'entusiasmo e disegnarsi la gioia, mista a meraviglia e
sgomento.
Il cinema, ottimo canale di comunicazione, è cultura, evasione, divertimento,
denuncia, impegno, propaganda. Purtroppo lo Stato Italiano investe pochissimo
nella cultura, rispetto agli stati europei.
Nelle grandi città e anche nei piccoli centri, le sale cinematografiche
chiudono, per carenza di incassi, provocata dal diffondersi delle nuove
tecnologie e da pochi film degni di nota.
Parlando del teatro, il grande attore e drammaturgo Eduardo De Filippo asseriva"
il teatro non è altro che il disperato sforzo dell'uomo di dare un senso alla
vita".La stessa frase, può in parte essere adottata per la settima arte
rappresentata dal cinema.