BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


27/4/2016 ● Cultura

Film: "Les Souvenirs" di Jean-Paul Rouve


  Maria Antonietta Cacchione ● 1232


Il regista nel 2012 esordisce dirigendo il dramma"Quand je sarai petit"di cui è anche attore protagonista.

Les Souvenirs tratto dal romanzo "L'eroe quotidiano" di David Foenkinos, è un piccolo affresco familiare, i cui protagonisti ripensano spesso al passato.
Il capofamiglia Michel, da poco e malinconicamemte in pensione, la moglie Nathalie vive nel ricordo del marito a suo tempo romantico e affettuoso, ora un uomo triste e nevrotico, Madeleine mamma anziana di Michel è immersa in un mondo nostalgico , il nipote Romain aspirante scrittore e attuale portiere di notte.

Il film girato con grande maestria, riesce a parlare di argomenti impegnativi stemperandoli con sottile ironia e umorismo.

La vecchiaia è vissuta con rassegnazione, ma anche con la ferma volontà e il desiderio di viverla con intensità e partecipazione.
La nonna fugge dalla casa di riposo per tornare nel paese nativo, e viene trovata dall'affezionato nipote che scavando nei ricordi di famiglia riflette sul tempo che passa e sulla possibilità di riprendersi il proprio destino.

La morte non significa la fine, ma l'inizio di una nuova vita avvolta in un fitto mistero, che solo la fede può aiutare a comprendere.
La parte finale del film che non è opportuno anticipare, inneggia alla vita che continua a scorrere, nonostante le difficoltà e i dispiaceri, in sintonia con la natura che continuamente si rinnova e si trasforma.

 

Cartellone




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