23/3/2016 ● Cultura
Annunciazione e redenzione della Croce contemplate nell'opera d'arte di Fra' Bartolomeo
Vasari scrisse: « Continovando Baccio la udienza delle prediche sue, per
la devozione che in esso aveva, prese strettissima pratica con lui [con Girolamo
Savonarola, religioso, politico e predicatore italiano] e dimorava quasi
continuamente in convento avendo anco con gli altri frati fatto amicizia »
Nell’Annunciazione di Fra’ Bartolomeo [frate domenicano detto anche Baccio della
Porta (1473 1517)], opera d’arte (1495) conservata nel duomo di Volterra, la
porta (il "fuori porta") che si apre sul mondo non pone al centro Dio Padre, che
appare in alto a sinistra. Al centro (con le linee compositive verso il punto di fuga) c’è il messaggio iconografico dell'albero
della vita, che nei Vangeli sarà anche l’albero della croce di Cristo e che,
nella rappresentazione artistica, va oltre l’orizzonte e sale verso il
cielo, verso la Misericordia, in un evidente richiamo cristologico.
L’annuncio alla vita in Cristo è nella redenzione della Croce.
Ecco, in quest’anno giubilare nel calendario liturgico l’Annunciazione coincide con il Venerdì Santo [25
marzo], cioè gli annunci alla vita e alla morte in Cristo si contemplano nella
redenzione della Croce, attraverso quella penombra "breve" sulla soglia della porta nel mistero della Santa Pasqua, come appare evocare l'orante "Annunciazione" di Fra'
Bartolomeo.