13/2/2016 ● Cultura
50 anni di matrimonio
Ricordo con gioia il giorno del nostro matrimonio. Era una triste piovosa
giornata di aprile e il vento sferzava i nostri volti ma noi, in contrasto con
la natura, eravamo luminosi dentro e immaginavamo la nostra vita futura.
Durante la solenne e commovente cerimonia in chiesa e l'usuale pranzo di nozze
abbiamo nascosto ai presenti l'impazienza di rimanere finalmente soli.
Nella nostra vita abbiamo camminato sempre insieme per strade piane e impervie,
con passo svelto, lento, affaticato. Col tempo la neve si è posata sui nostri
capelli e le rughe hanno rigato i volti , dove a volte le lacrime trovano il
loro percorso.
Gli occhi leggermente velati e un po' stanchi si posano sulla dolce figura di
nostro figlio e sulla bellezza e la maestosità della natura e della vita. Rimane
ancora da percorrere l'ultimo tratto di strada, nonostante le schiene ricurve e
il passo incerto, continueremo a procedere tenendoci per mano sino alla fine
dell'esistenza, e anche oltre.