10/2/2016 ● Lettera a FPW
Odissea di un diversamente abile nell'inefficienza e burocrazia
OGGI 10/02/2016, UNA GIORNATA NORMALE E PARTICOLARE PER CHI E’ OBBLIGATO PER SALUTE E DIFFICOLTA’ DI ORDINE PSICO-FISICO A SOTTOPORSI A PIANI TERAPEUTICI. LA SOTTOSCRITTA MADRE DI UN RAGAZZO DOWN, AFFETTO DA MESI DI BRONCOPOLMONITE CON L’AUSILIO TERAPEUTICO DI OSSIGENO, MI SONO RECATA PRESSO L’OSPEDALE S. TIMOTEO PER L’EMOGAS, ANALISI DA EFFETTUARE IN RIANIMAZIONE E QUINDI DI CERTA RILEVANZA SANITARIA. Parcheggio la mia opel sulle strisce gialle per disabili, esponendo una vecchia autorizzazione, nel frattempo è stata da me richiesta il permesso europeo a norma, una vicissitudine infinita di uffici e modalità, dopo 2 mesi non ne sono in possesso, valutando la necessità ho parcheggiato con il vecchio tesserino. PER EFFETTUARE L’ANALISI RICHIESTA LA DIFFICOLTA’ A TROVARE L’AMBULATORIO E’ STATA ANGOSCIANTE, LA DISPONIBILITA’ A NON FARCI GIRARE A ZONZO ZERO. Ma lo SCONFORTO MAGGIORE È STATO TROVARE UN VIGILE DEL Comune di Termoli, E QUESTO PER ben la seconda volta, che aveva appena messo il foglietto di multa per autorizzazione non conforme. LE DOMANDE CHE MI PONGO NELL’ INEFFICIENZA TOTALE E NELLA BUROCRAZIA PIU’ VOMITEVOLE SONO: NELL’ATTESA DELLA NUOVA AUTORIZZAZIONE PUO’ MIO FIGLIO ESERCITARE UN DIRITTO INDISCUTIBILE? NELLA PRESA D’ATTO CHE QUESTO ERA UN DIRITTO ACQUISITO PUO’ L’ARROGANZA DI UN VIGILE O COMANDANTE, POCO CE NE IMPORTA, INTIMARMI DI VISIONARE DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO, PUR AVENDO AL MIO FIANCO IL RAGAZZO CHE HA BISOGNO DI TORNARE A CASA, VISTA LA DELICATEZZA DEL PRELIEVO? PUO’ NEL CASO PARTICOLARE L’AGENTE NON VALUTARE IL CASO, SNELLENDO LE SUE PATURNIE DI AUTORITARISMO ,CHE MEN DI TANTO RICONOSCO SE ESERCITATO NEL NON DIRITTO E NELLA PREPOTENZA BUROCRATICA DI UNA DIVISA? AL POSTO DI COMANDO IN SECONDO ATTO, NESSUNO ERA AUTORIZZATO E DI GRADO SUFFICIENTE AD UNA RISPOSTA ESAURIENTE. Noi genitori di ragazzi speciali siamo stufi di lottare per qualsiasi cosa faciliti la loro vita, non solo per insensibilità e senso civile , ma PER LA STUPIDITà E L’INEFFICENZA DI UN SISTEMA CHE NON GARANTISCE NEMMENO I “NORMODOTATI”. IN QUESTI ULTIMI GIORNI E’ UNA VERIFICA COSTANTE NELLA SCUOLA, NELLA SANITA’ E Nei servizi sociali, la completa assenza di COMPETENZA E VOLONTA,’ NEMMENO QUANDO QUESTA E’ PAGATA DALLA comunita’ per garantire il SACROSANTO diritto agli UOMINI di una PARI DIGNITA’ ,SENZA GLI OSTACOLI MENTALI E, NON LIMITANDO LA QUALITA’ DELLA LORO VITA. RINNEGO ASSOLUTAMENTE QUESTA ARROGANZA CHE RENDE PIU’ DIFFICILE E MENO FELICE LA VITA DI UN UOMO PER CUI HO LOTTATO IN 38 ANNI, CON LA SOLIDARIETA’ E LA DENUNCIA PER TUTTI QUELLI CHE VIVONO NEL QUOTIDIANO UNA LIMITAZIONE ALLA VITA. ADELE DI PARDO