21/1/2016 ● Politica
Riordino del sistema idrico, presentata proposta di legge ai sindaci
Sistema idrico regionale, va avanti il percorso per la riorganizzazione
condivisa. Questa mattina a Palazzo Vitale il presidente della Regione Molise,
Paolo di Laura Frattura, e l’assessore Pierpaolo Nagni hanno incontrato i
sindaci dei comuni molisani. Agli amministratori sono stati illustrati i
contenuti della proposta di legge regionale “Disposizioni in materia di risorse
idriche”.
“Come per la costituzione dell’Egam, anche per la legge di riordino del servizio
idrico, scegliamo la strada del confronto per arrivare a un provvedimento finale
il più condiviso possibile. L’incontro di oggi come prima occasione per
presentarvi un testo che è aperto alle considerazioni e osservazioni che
intenderete inviarci nei prossimi giorni”, la premessa del presidente Frattura e
dell’assessore Nagni.
Ad illustrare i contenuti del disegno di legge, il gruppo di lavoro deputato
alle attività propedeutiche alla definizione del nuovo assetto istituzionale del
comparto del servizio idrico integrato, composto dal commissario straordinario
dell’Egam, Mauro Di Muzio, dall’ingegner Agostino Francischelli e dagli avvocati
Mario Ferocino e Francesco Caruso.
A fondamento della norma l’attenzione già assicurata con la costituzione dell’Egam
per la gestione pubblica del servizio idrico, così da garantire la tutela
dell’acqua bene comune, nonché la garanzia di accesso e utilizzo a tutte le
fasce sociali della popolazione, anche attraverso forme di perequazione.
“Uniformare le tariffe per tutti i cittadini molisani e offrire pari qualità del
servizio a tutti, gli obiettivi principali della riforma che stiamo costruendo
insieme”, hanno sottolineato il presidente e l’assessore, auspicando la
condivisione di intenti anche per i 22 comuni che non hanno ancora aderito all’Egam
e per i quali dovrebbero scattare i poteri sostitutivi del commissario.
“La contrapposizione tra amministrazioni non ci appassiona. Per questo, ancora
oggi, l’invito a condividere un percorso che mira a valorizzare un bene prezioso
come la nostra acqua per offrire ai cittadini un servizio migliore, anche in
termini economici, con la ferma garanzia della gestione pubblica. Le vostre
valutazioni ci saranno di grande utilità per migliorare un testo di riordino
atteso e necessario”, la conclusione di Frattura e Nagni.