21/1/2016 ● Politica
Alternanza scuola-lavoro, sperimentazione in Molise del sistema duale
Alternanza scuola-lavoro, si parte in Molise con la “Via italiana del sistema
duale”. Oggi a Roma il sottosegretario al Lavoro, Luigi Bobba, e il presidente
della Regione, Paolo di Laura Frattura, hanno sottoscritto il protocollo di
intesa per la sperimentazione. Si tratta di una misura volta a promuovere, in
maniera innovativa, la formazione dei giovani studenti e a favorire la
transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro partendo proprio dalle
esperienze formative maturate negli anni dell’apprendimento grazie
all’alternanza rafforzata.
“Oggi l’avvio di un percorso, costruito e seguito con impegno dal nostro
assessore Petraroia, che ringraziamo per il lavoro svolto – dichiara il
presidente Frattura –. Offriamo ai ragazzi molisani opportunità importanti per
la crescita formativa e lavorativa. Il protocollo siglato con il Ministero del
lavoro è uno degli strumenti attuativi dell’Jobs Act, attraverso il quale in
linea con il Governo favoriamo l’occupabilità dei giovani e la possibilità di
conseguire un titolo di studio anche attraverso un contratto di apprendistato”.
“Mettiamo in campo azioni di grande valenza che metteranno i nostri giovani
nelle condizioni di costruirsi un futuro consapevole già negli anni della
formazione scolastica – prosegue con soddisfazione Frattura –. Diciamo grazie
anche al Governo per averci coinvolto in questa sperimentazione che rafforza il
valore e l’efficacia dell’alternanza scuola-lavoro”.
L’ammontare delle risorse aggiuntive destinate alla realizzazione della Linea 2
“Sostegno di percorsi di IeFP (Istruzione e Formazione professionale)
nell’ambito del sistema duale” per la Regione Molise è di 406 mila euro, 203.373
euro per ciascuno degli anni 2015 (anno formativo 2015/16) e 2016 (anno
formativo 2016/17).
La sperimentazione del sistema duale, preceduta da uno specifico accordo
approvato lo scorso 24 settembre dalla Conferenza Stato-Regioni, consentirà
dunque in un biennio anche ai giovani molisani di poter conseguire i titoli di
studio con percorsi formativi che prevedono una effettiva alternanza
scuola-lavoro. Per una parte dei giovani studenti l’apprendimento in impresa
avverrà tramite un contratto di apprendistato di primo livello, mentre per
l’altra parte avverrà attraverso l’introduzione dell’alternanza rafforzata di
400 ore annue a partire dal secondo anno del percorso di istruzione e formazione
professionale.
Il progetto sperimentale che sarà attuato in Molise sarà modellato sulla base
delle seguenti priorità: accrescere l’importanza della rete territoriale di
partenariato tra soggetti accreditati al lavoro e soggetti istituzionali del
territorio per integrare servizi e azioni tendenti a favorire l’inserimento
lavorativo; favorire i livelli essenziali di formazione in base al profilo
professionale espresso per unità di competenza e in funzione dei fabbisogni
occupazionali del territorio. Tra i principali obiettivi, l’impegno a limitare
il più possibile la dispersione scolastica.
Per l’attuazione del progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento,
sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’istruzione e
formazione professionale” e in particolare per l’attivazione della Linea 2 in
Molise saranno adottate le seguenti modalità operative:
a) rapida attivazione di percorsi formativi modulari per la qualificazione e
riqualificazione di giovani Neet aderenti al programma Garanzia Giovani,
attraverso il servizio di validazione delle competenze acquisite in contesti
formali e non formali, al fine di definire la metodologia e determinare la
durata di ogni singolo percorso;
b) avvio di percorsi formativi di quarto anno per il conseguimento del diploma
professionale, allargando l’offerta nel suo sviluppo verticale;
c) sperimentazione di azioni formative di quinto anno per il conseguimento del
certificato di specializzazione tecnica superiore;
d) allargamento della sperimentazione di apprendimento duale a quei giovani
interessati già frequentanti i secondi, i terzi e i quarti anni dei percorsi
ordinari di IeFP;
e) immediata programmazione dei percorsi di primo anno del sistema duale
assicurandone la partenza dal prossimo settembre 2016.
Attraverso l’apprendistato formativo e l’alternanza rafforzata si potranno
conseguire gli stessi titoli di studio acquisibili nei percorsi ordinari a tempo
pieno: qualifica e diploma professionali, diploma di istruzione secondaria
superiore, titoli di laurea triennale o magistrale, master e dottorato.
Importanti e significative, le novità introdotte per rilanciare il sistema di
formazione e istruzione professionale anche grazie a un significativo aumento
delle ore di formazione in azienda. Le imprese che assumeranno in apprendistato
formativo e quelle che ospiteranno studenti in alternanza rafforzata
beneficeranno di incentivi per i costi derivanti dall’impiego di tutor
aziendali. La nuova normativa prevede, inoltre, per l’apprendistato un
azzeramento della retribuzione per la formazione in aula, una diminuzione della
remunerazione degli apprendisti al 10% (della retribuzione) per la formazione
svolta in azienda, l’abolizione del contributo previsto a carico dei datori di
lavoro in caso di licenziamento dell’apprendista, lo sgravio dal pagamento dei
contributi per l’Aspi rivolto alle imprese artigiane, la cancellazione della
contribuzione dello 0.30% per la formazione continua e, infine, viene dimezzata
l’aliquota di contribuzione del 10% portandola al 5% per le imprese con più di
nove dipendenti.