16/1/2016 ● Agricoltura
Gli "Erodi" del mondo globalizzato e l'inizio della fine
Oggi, con il mondo di crisi che ci hanno preparato e ci stanno facendo
"vivere", ad iniziare dalle lobby delle multinazionali dell'agribusiness (semi
brevettati, cibi pro-allergici, pro-intolleranti, pro-celiaci, OGM e pesticidi
compresi) per finire alla "economia finanziaria del nulla", ci hanno
ammaestrati, storditi, ammansiti.
Non abbiamo o non dobbiamo più avere la capacità di ragionare con la nostra
testa.
L'economia e la finanza hanno preso il sopravvento sulla politica e sul rispetto
della gente comune grazie a scelte assassine di manager senza scrupoli.
I "geni" d'ingegneria finanziaria, quelli che governano le transazioni nello
spazio di pochi secondi basati sull'etica (?) del guadagno e del potere, privi
di qualunque responsabilità verso l'uomo ( la tragica crisi del 2008, i prestiti
subprime", prestiti a clienti definiti ad alta rischiosità; il "credit crunch",
ovvero stretta creditizia"; i "derivati", prodotti finanziari ad alto rischio,
con l' ultima chicca: il fallimento delle 4 banche ed altre che a stretto giro
capitoleranno ), pensano (?) di essere gli unici "portatori baciati" quali
rappresentanti della "strategia possibile" del mondo.
Invece è una realtà deformata, visti i risultati ottenuti ed il modo in cui
fanno vivere l'umanità intera: guerre, impoverimento, valori umani quasi
inesistenti, follia dell' "avere, quindi sono".
Tanti "intellettuali" alla ricerca spasmodica del profitto, generazioni prive di
autocoscienza che si arrogano il diritto di dare indirizzi direzionali del
mondo.
I risultati, catastrofici, si sono visti.
Banche fallite, manager inetti (sarebbe meglio etichettarli "sanguisughe" di
soldi altrui), mercati globalizzati senza alcun controllo, un'agricoltura a sua
volta devastata, sfruttamento dell'ambiente e del genere umano.
Insomma i "mostri" che hanno speculato sul destino di interi popoli, sui loro
diritti, sulla loro stessa esistenza, continuano ancora, nonostante i tanti guai
causati, a perpetuare questo gioco al massacro.
Si chiede: E' o no terrorismo, mascherato da una realtà sicuramente deformata
che stravolge il vivere umano?
Ci si augura che non si prosegua verso questa strada causa di questi modelli
imposti, non ci indirizzino verso un vicolo cieco di una tempesta
socio-economica.
Un esempio è quello del settore agricolo, dove i "nostri " prodotti nazionali
sono venduti a "prezzi imposti" da fallimento (le arance rimangono sugli alberi
che sia poi a Palagiano in Puglia o a Rosarno in Calabria poco conta; il grano
duro in ogni Borsa Merci italiana, settimanalmente, cala sempre più mentre il
grano canadese viene importato e tanto pure, etc, etc.) .
Ma dove ci vogliono portare? Cosa permea nelle menti di questa società attuale?
Si vuole che questo progresso fallimentare, questo "cancro", si possa alla fine
trasformare in metastasi?
Questi "squilibri" nell'economia, se non accompagnati da provvedimenti che
riescano a bilanciarli provocheranno danni irreversibili non solo economici ma
sociali.
Stiamo davanti ad una immane tragedia di un Pianeta Terra che ci invia segni
chiarissimi di ciò cui ci stiamo direzionando: verso il suicidio collettivo.
Navighiamo su un "Titanic" in un mare burrascoso, dove, facendo finta di
nulla,.... si balla e si suona ancora!
E' una "babilonia" dove la fa da padrone "l'avere" quanto più possibile e sempre
di più disposto a calpestare i diritti umani pur di ottenere forza economica e
quindi potere.
E' l'inizio della fine.
Miliardi di "Lazzari" sottomessi a migliaia di "Epuloni".
La selezione, da tempo, è già iniziata.
In un modo veramente infernale si è creato un mondo che è davvero l'inferno
sulla terra.
Alla Terra non importerà se la specie umana scomparirà visto che quest'ultima
non è stata capace di proteggersi.