7/10/2015 ● Cultura
Festa Patronale 2016 "Celebrazione Giubilare" invito all'abate benedettino di Montecassino
Come annunciato dal vescovo S. E. Mons. Gianfranco De Luca – nella recente lettera
pastorale per il cammino diocesano nell’Anno Santo della Misericordia – le feste
patronali (nonché quelle mariane) di ogni comunità parrocchiale della realtà
diocesana nel corso del 2016 saranno indette a “Celebrazioni Giubilari”.
“[...] Mi sembra importante, nell’Anno Giubilare, imparare a rileggere, a
interpretare la vita e la testimonianza cristiane dei Santi Patroni della nostra
Diocesi e di ciascuna delle comunità parrocchiali come frutto e presenza della
Misericordia di Dio accolta e vissuta, ma anche come potenti intercessori e
“distributori” della stessa Divina Misericordia. La festa del Santo Patrono è un
forte invito ad attingere direttamente alla sorgente della misericordia che è
Gesù Cristo, volto misericordioso del Padre; perché non si verifichi quel detto
popolare “fatta la festa, gabbato il santo”. I veri “gabbati” (beffati) saremmo
noi se ci accontentassimo delle esplosioni esterne di luci e di colori, di
musiche e di fuochi, o dell’emozione che questi momenti suscitano nei nostri
animi, e non approfittassimo per un rinnovato incontro con la Misericordia di
Dio, e non traducessimo la bellezza della festa in gesti di perdono e
riconciliazione reciproca, in stili di vita di condivisone con chi tra noi è
escluso e fa più fatica nella vita […]. Indico come celebrazioni giubilari anche
le feste Patronali della Diocesi e di ogni comunità parrocchiale.
Esse vanno opportunamente preparate con l’annuncio del dono del Giubileo, con
adeguata catechesi e con la celebrazione del Perdono, alle quali deve far
seguito una proposta-impegno di gesti di riconciliazione sia a livello familiare che sociale”.
[G. DE LUCA, "Di
generazione in generazione la Sua Misericordia per quelli che lo temono",
Il cammino diocesano nel corso dell'Anno Santo della Misericordia, Città Nuova
CX Roma, 2015, pp. 66/67 e p. 75]
Una delegazione parrocchiale di Santa Maria Maggiore di Guglionesi, con il
parroco don Gianfranco Lalli e alcuni membri attivi dell’associazione “Uomini in
cammino”, ha raggiunto l’abbazia di Montecassino per invitare l’eminente abate
dell’abbazia benedettina di Montecassino, Donato Ogliari O. S. B., in occasione
della Festività Patronale del 2016.
Durante la visita al cuore del monachesimo benedettino, la Parrocchia di
Guglionesi ha portato in dono all’abate di Montecassino le pubblicazioni
culturali e cultuali di “Sant’Adamo
di Guglionesi” (Gerardo Cioffari e Luigi Sorella) e della “Cronistoria
di Guglionesi” (Angelo Maria Rocchia). L’abate Ogliari ha ringraziato per
l'affettuoso gesto della Comunità di Guglionesi e ha dato ampia disponibilità
di una Sua visita pastorale a Guglionesi in onore di Sant’Adamo Abate.
Per la cronistoria locale, è dal 1960 che un abate benedettino di Montecassino non presiede la solennità patronale di Guglionesi.
Delegazione parrocchiale di Guglionesi con l'abate di Montecassino Donato Ogliari O. S. B.