BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


6/10/2015 ● Cultura

6 ottobre 1943... per non dimenticare


  Comune di Guglionesi ● 1937


Settantadue anni fa verso le prime ore del pomeriggio si consumava a Guglionesi una delle più tragiche tragedie della seconda guerra mondiale.
I tedeschi nel 1943, incalzati dagli alleati, si stavano ritirando dall'Italia meridionale ed avevano occupato Guglionesi con una guarnigione al comando dell'ufficiale Steiner. Da questa posizione poterono resistere un bel po’ di tempo. Naturalmente Guglionesi era oggetto di bombardamenti continui sia da parte di aerei e sia da parte di navi che erano a largo di Termoli. Gli alleati avevano anche un campo di aviazione a Campomarino da dove partivano questi aerei. C'era a quel tempo (e c'e tuttora) un frantoio della famiglia Fulvio (gli stessi che gestiscono il cinema) dove vi erano delle vasche piene di olio di oliva. I tedeschi, temendo un incendio di queste vasche nel caso una bomba avesse colpito il frantoio, avevano ordinato di svuotarle o regalare l'olio a tutta la popolazione. I Fulvio così fecero. Tramite il banditore del paese, avvisarono tutta la popolazione che avrebbero regalato l'olio in giacenza nel frantoio. La sede del comando tedesco era presso Villa Lucia, residenza dell'avvocato Acciaro in viale Margherita (lungomare). Il frantoio dei Fulvio era ed è tuttora situato in una traversa di questa via non molto lontano dal comando. Al frantoio accorsero moltissime persone con secchi, tini, brocche, e qualsiasi altro contenitore avevano a disposizione. Si fece una grande folla in Viale Margherita. Tutti in attesa del proprio turno. Tra la folla vi erano anche soldati tedeschi, lì per evitare una ressa. La folla era composta da bambini con i genitori, giovani ed anziani. In quel momento uno stormo di bombardieri inglesi della classe Buffon bombardarono quella via. Probabilmente gli inglesi confusero la folla con soldati tedeschi dato che lì vi era il comando. Oltre i bombardieri completarono l'attacco anche i caccia Spitfire. Fu una tragedia. Morirono 22 persone. Il più giovane era un bambino di 6 anni e il più vecchio ne aveva 72. Di alcuni furono trovati solo i brandelli dei corpi. Molti altri furono feriti, chi in modo serio chi con ferite leggere. E in questo bombardamento morì anche il comandante tedesco Steiner.

Per una ricerca, lodevole, effettuata da Luigi Sorella, blogger di Fuoriportaweb, fra le vittime di quel giorno e a quelle dei giorni successivi, quest’anno vogliamo ricordare la figura di un servitore dello Stato riportato quasi sempre nell’elenco: il Carabiniere Giuseppe Crisostomo (di Gennaro e di Addolorata Elia), nato a Poggiardo (Lecce) il 28 ottobre 1899, e in servizio presso la stazione dei Carabinieri di Guglionesi dal 1941.
Per chi volesse approfondire la figura del Carabiniere si riporta qui di seguito il link : http://www.ilmolise.net/new.asp?id=9221.

I caduti civili di Guglionesi, nell'elenco raccolto dalle ricerche storiche effettuate dal prof. Domenico Aceto, sono stati 33 durante il periodo bellico: Adelina Vizzarri (anni 6), Antonietta Petrucci (9), Nicola Crognale (10), Pietro Carissimi (11), Michele Angelo Paolone (13), Carlo Masciulli (14), Gaetanina Farina (14), Nicola Martelli (14), Alberto Ionata (15), Vittorio Corvo (15), Angela Colonna (17), Antonino De Felice (17), Giuseppe D'Ambrosio (17), Angelo Vassetta (17), Pietro Ruscitto (17), Camillo Pasquino (19), Elena Salvatorelli (23), Antonio C. A. Fusco (32), Rachele Sorella (34), Vincenzo Moro (36), Giovanni Amicone (36), Francesco Pirro (42), Giuseppe Crisostomo (44), Nicola Sgariglia (45), Cesare Di Narzo (55), Antonio Salvatorelli (56), Pasquale Tarasca (60), Michele Moro (62), Saverio Raspa (62), Pardo Di Tommaso (63), Pietro Giosia (69), Andrea Barone (71) e Nicoletta Romanelli (24).

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