3/10/2015 ● Cultura
6 ottobre 1943, il Carabiniere disperso tra la "polvere" culturale della storia locale
Il 6 ottobre 1943, durante il tragico bombardamento di Guglionesi ad opera
degli Alleati (offensiva aerea degli Inglesi), trovò la morte il Carabiniere Giuseppe Crisostomo (di Gennaro e di Addolorata Elia), nato a Poggiardo (Lecce) il 28 ottobre 1899, e
in servizio presso la stazione dei Carabinieri di Guglionesi.
Spesso annoverato nell’elenco dei 22 "civili guglionesani" caduti durante il
bombardamento di Guglionesi del 6 ottobre 1943, Giuseppe Crisostomo in realtà
cadde nella missione delle sue funzioni militari, probabilmente accorso
per proteggere i civili di Guglionesi nella nota vicenda storica del “trappeto” aperto dalle
truppe tedesche per proteggere la propria ritirata durante l’offensiva inglese in corso
sul versante adriatico. Crisostomo era in servizio a Guglionesi dal novembre del
1941, ormai da circa due anni rispetto alla tragedia del 6 ottobre 1943, e dunque
conosceva bene la piccola comunità guglionesana.
Il quarantenne carabiniere pugliese, che lasciò vedova una giovane moglie, non
ottenne alcuna onorificenza per il suo sacrificio bellico a Guglionesi, un po' disperso
anche dalla "polvere" culturale della storia locale di Guglionesi: “Dopo aver
svolto il servizio militare di leva in Marina subito dopo la Grande Guerra, si
arruolò nella Guardia Regia e prestò servizio presso la Legione di Napoli. Passo
successivamente nei ranghi dei Carabinieri e venne assegnato alla caserma di
Grumo Appula (Bari), dove sposò Maria Giuseppina Centrone. Allo scoppio della
Seconda Guerra Mondiale venne inviato al Gruppo Carabinieri di Cattaro
(Montenegro), ove giunse il 25 agosto 1941. Agli inizi di novembre dello stesso
anno rientrò dal territorio di guerra e fu assegnato alla caserma di Guglionesi
(Campobasso), dove cadde sotto mitragliamento aereo. Le sue spoglie riposano nel
Cimitero Comunale di Grumo Appula.” [http://greumearchiviostorico.altervista.org/secondaguerramondiale2.php]
Per lo scoppio di vari ordigni bellici sparsi sul territorio, alle 21 vittime del
bombardamento si contarono altre 12 vite "guglionesane" perse per gli eventi bellici, nei
giorni immediatamente seguenti al 6 ottobre 1943.
Giuseppe Crisostomo, carabiniere.
1899-1943