Turno infrasettimanale per i neroverdi che all' "Antistadio" di Campobasso hanno dovuto affrontare il Campodipietra, la seconda classificata a pari punti proprio con i ragazzi di mister Tanga.

Il Guglionesi deve fare a meno di Napolitano, Di Donato, Di Tommaso e Di Lena; mentre il Campodipietra manca di Minotti, vero e proprio uomo-squadra.
Tanga schiera un 4-3-3 formato da: Antenucci, Fulvio F., Di Rosa, Cocchianella, Benedetto, Bagnoli, Marsilio, Libero, Fulvio, Coppola, Riella.

Pronti, via ed il Guglionesi è già in vantaggio quando Coppola salta il portiere e mette al centro per Fulvio che da due passi non sbaglia il tap-in che vale il vantaggio ospite; purtroppo però dopo il goal subìto il Campodipietra ha una reazione da grande squadra e nel giro di 20 minuti va a segno tre volte con Cretella, Di Corro e Cefaratti andando a riposo quindi con il risultato di 3-1.
La squadra di mister Tanga però non ci sta e al rientro in campo dimostra di avere tutte le carte in regola per poter dire la sua sebbene sotto di due goal; così Fulvio al 6' con un'azione personale da altri palcoscenici si procura il rigore che Coppola va a realizzare perfettamente sotto l'incrocio dei pali.
Non passano neanche cinque minuti che il Guglionesi si procura un altro rigore, quando su una punizione di Marsilio la barriera respinge di mano, nessun dubbio per l'arbitro: Coppola si incarica del rigore ma purtroppo calcia centralmente e l'ottimo Fratangelo (di gran lunga il migliore tra gli ospiti) va a respingere con i piedi.

Secondo tempo tutto di tinta neroverde, al 25' su un calcio d'angolo Coppola spizza di testa ma il portiere respinge la palla, qui tanti dubbi con la palla che era parsa essere entrata in porta.
Gli ultimi 20 minuti sono un assedio da parte degli uomini di Tanga ma che purtroppo non riescono a trovare il goal del pareggio e partita che si chiude quindi sul risultato di 3-2 locale.
Niente exploit, quindi, per gli uomini di Tanga, che avrebbero agganciato la prima posizione, tuttavia resta l'ottimo secondo tempo giocato e la bellissima reazione avuta; da dimenticare, invece, il brutto primo tempo giocato.