12/9/2015 ● Cultura
Dove si nasconde Guglionesi? Tra "straordinari tesori inaspettati"
Nel libro “Arte e poesia. Emozioni senza tempo” [Aletti editore,
2014], l’autrice Filomena Livrieri cita il poeta, pittore e filosofo libanese
Khalil Gibran: “La bellezza non è un bisogno, ma un’estasi… la
bellezza è un’anima incantata”.
Nella sua prefazione, la Livrieri descrive l’esperienza del bello e dell’Arte:
“Quando ci si trova di fronte ad un’opera d’arte, qualunque sia la sua forma
(una tela, una scultura, un’architettura, un paesaggio…), si possono avere
diverse reazioni: un sorriso, un commento frettoloso, un’analisi sommaria
oppure… stupore, desiderio di ri-vedere, bisogno di guardare da vicino, studio
delle sfumature e dei particolari, silenzio pieno di parole implose”.
Sensazioni, pensieri e parole per “fermare sulla carta l’attimo eterno: si
origina così la poesia, “il respiro dell’anima”, come la considerava il grande
Leopardi”.
I suoi componimenti evadono “dalla realtà per ritrovare
le linee di un tempo lontano che con l’eternità dell’arte ha conservato le
tracce di chi non c’è più. […] A questo si unisce il piacere di scrivere che in
fondo è un altro modo di viaggiare e di imparare”.
Nel suo viaggio l’autrice, originaria di Corato, fa tappa in Molise, a Guglionesi.
“Filomena
Livrieri – scrive Franco Leone (dottore informatico) nella presentazione al
libro, nonché autore della foto di copertina – sa esaltare in modo mirabile
la bellezza e la dolcezza di un paese meraviglioso, l’Italia, che non a caso
vanta il primato mondiale di Siti iscritti nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità
[…]. Nel suo viaggio, dopo un omaggio a Giacomo Leopardi, emblema eccelso di
poesia” raggiunge “località sperdute come Santa Pudenziana a Narni o del Molise
dove si nasconde Guglionesi”.
Il componimento poetico (un sonetto in endecasillabi con rima ABBA, ABBA, CDC,
DCD) dove si nasconde Guglionesi, un luogo sperduto al bello ma di “straordinari
tesori inaspettati”:
Guglionesi | Filomena Livrieri
Echeggia in te un’atmosfera antica,
memoria serbi di storia frentana,
sannita gloria e conquista romana
dal gran re Guiscardo avesti fatica.
T’adagi dolce sulla valle amica,
il tuo Biferno lento s’allontana
verso il mare e la costa molisana,
le braccia Aurora a te volge pudica.
Nel tuo cuor pulsa vita medievale,
vicoletti, portali e porticati
si susseguon per la via principale;
straordinari tesori inaspettati
ti riveston di un’area spirituale:
a guardarli lascian gli occhi incantati.
In un altro sonetto (in endecasillabi con rima ABAB, ABAB, CDC, DCD) il
viaggio fa visita all'antica chiesa romanica di San Nicola da Myra, "monumento
nazionale".
San Nicola di Guglionesi | Filomena Livrieri
Nel bel borgo dal nome leggendario
per le tre guglie ch'ebbe in armi Niso,
un tesoro prezioso e millenario
silenzioso compare all'improvviso.
Alle spalle un passato immaginario
vuol che il re Bove col nemico inviso
edificasse il tempio straordinario,
con san Nicola via pel Paradiso.
Umilmente saluta i pellegrini
delicata e possente nella fede,
invita a entrar coi suoi sacri scalini.
Prodigio appare pur a chi non crede:
con eleganza e candore divini
accoglie e salva la sua mercede.
I sonetti di Filomena Livrieri andrebbero promossi nella Scuola di Guglionesi, per
divenire insieme un inno alla promozione turistico-culturale per un paese ancora troppo
“nascosto” alla bellezza di un "tesoro prezioso": dove si nasconde Guglionesi? Tra "straordinari tesori inaspettati".