2/9/2015 ● Cultura
“Tre settimane da raccontare” e altre canzoni di Fred Bongusto
Dimentichiamo per un attimo il dramma dei migranti, la tragedia più grave
dalla fine della Seconda guerra mondiale, concedendoci una breve pausa musicale
estiva ricordando con nostalgia alcune canzoni romantiche di Fred Bongusto,
nostro corregionale.
Scambiai con lui poche parole, anni fa, in quel di Montorio nei Frentani
nell’ambito della manifestazione “Noi… Artisti di questa terra”. Il
giornale dei molisani residenti a Roma “Forche Caudine” ha dedicato un ampio
servizio sull’artista in occasione degli 80 anni (compiuti il 6 aprile 2015).
Come ha scritto Dario Salvatori (il Tempo.it – 07.04.2015) <<stilisticamente
il suo modello è stato Frank Sinatra (come non ricordare la sua versione di “The
World we knew” con il titolo “Ore d’Amore”), ma forse ancor di più Nat King
Cole, del quale rispettava tutto, dalla maestria pianistica e quella voce roca e
ricca di swing (…). Forse non ci saranno più i night, ma il suo stile compassato
e malinconico, unitamente ad un timbro sicuro e ad un colore di voce
inconfondibile ne hanno caratterizzato l’intera carriera…>>.
Il testo di ‘Tre settimane da raccontare’ recita così : “Brillanti
sparsi sulla pelle bionda.. tu esci come Venere da un’onda.. ti butti sulla
sabbia.. sei bella che fai quasi rabbia… Tre settimane da raccontare agli amici
tornando dal mare ma cosa ho detto di male non fare l’offesa.. ti prego ritorna
qui… E’ tanto poco che ci conosciamo e ancora non ti ho detto che ti amo.. ma
ogni giorno che passa mi sto innamorando di più… ma sì ti voglio bene da almeno
tre settimane… Il sole si nasconde dietro il molo.. la luna fa una virgola nel
cielo e noi viviamo la nostra canzone che non finirà…”.
‘Una rotonda sul mare’ (1964) è considerato il suo successo maggiore,
addirittura straordinario. Il testo recita : “Una rotonda sul mare. Il nostro
disco che suona. Vedo gli amici ballare. Ma tu non sei qui con me. Amore mio
dimmi se sei triste così come me. Dimmi se chi ci separò è sempre lì accanto a
te, se tu sei felice con lui o rimpiangi qualcosa di me. Io ti penso sempre sai,
ti penso”.
Tra gli altri suoi brani più noti vi sono Malaga, Spaghetti a Detroit, Amore
fermati, Doce doce, Lunedì e Prima c’eri tu che vinse nel 1966 Un disco per
l’estate, manifestazione alla quale ha partecipato anche nel 1964 con Mare non
cantare, nel 1965 con Il mare quest’estate, nel 1969 con Una striscia di mare,
nel 1972 con Questo nostro grande amore, nel 1974 con Perdonami amore e nel 1976
con La mia estate con te, sicuramente una delle più riuscite tanto per la
melodia che per il testo. Bongusto, come si legge su Wichipedia, si è anche
prodotto come arrangiatore di colonne sonore : ne ha curato una trentina per
film di successo come Il tigre di Dino Risi, Malizia e Peccato veniale di
Salvatore Samperi, Venga a prendere il caffè da noi e La cicala di Alberto
Lattuada… Una delle sue più recenti apparizioni pubbliche risale al 22 aprile
2013, in occasione del concerto in ricordo di Franco Califano, quando ha cantato
la canzone scritta per lui dallo stesso Califano ‘Questo nostro grande amore’.
Nella carriera di Bongusto spiccano anche altre canzoni ‘classiche’ come
Balliamo, Accarezzami ancora, Frida. Chi vuole può trovare su You Tube un’ampia
scelta di brani. Nel 2005, su iniziativa dell’allora presidente della
Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, il cantautore fu nominato Commendatore e
insignito della medaglia dell’ordine al merito della Repubblica Italiana.
Caro Fred, gradisca infiniti cordiali saluti. Molti di noi dimoranti tra
Guglionesi, Termoli, Roma e altrove la ricordano come ‘Chansonnier’ delicato,
romantico e con uno stile musicale inconfondibile.