14/8/2015 ● Cultura
Chiusura del museo civico a Guglionesi
E due! Dopo la mancata apertura della pinacoteca con le opere donate dal
professor Corrado Gizzi, è la volta della soppressione del Museo Civico locale,
aperto al pubblico dal sindaco prof. Cloridano Bellocchio e che per la sua
realizzazione aveva visto la partecipazione entusiastica di tutta la comunità.
Tale museo esponeva pezzi unici, risalenti al VI e V secolo a.C. (elmi, stamnos,
anfore e in genere tutto il materiale venuto alla luce dagli scavi di ricche
tombe situate in località S. Margherita).
La domanda legittima che ogni cittadino si pone è: “perché”?
Tale museo comportava forse spese che l’amministrazione comunale non poteva
permettersi? Niente di tutto ciò, poiché un gruppo di cittadini si era offerto a
fare GRATUITAMENTE servizio in tale struttura. Gli stessi funzionari della
Sovrintendenza delle Belle Arti hanno affermato che per loro aprire un museo in
una località o in un’altra era indifferente (tutto il materiale del museo di
Guglionesi verrà sistemato a Civitacampomarano e Larino), ma che hanno optato
per la chiusura del museo di Guglionesi perchè la nostra amministrazione, più
volte interpellata, non aveva mai risposto.
Ma ciò che colpisce maggiormente è che il tutto è stato fatto nel più assoluto
silenzio e con la totale indifferenza degli amministratori.
Dopo ciò cosa possiamo dire? “Ad maiora”
A quando il taglio dell’acqua nelle abitazioni?