10/8/2015 ● Cultura
Padre Ciro Capotosto dona "manna di San Nicola" alla comunità di Guglionesi
Padre Ciro Capotosto, attuale rettore della basilica pontificia di San Nicola
a Bari, ha presieduto la celebrazione liturgica e la solenne processione in
occasione della festività di San Nicola a Guglionesi. A conclusione della
processione tra le strade cittadine, sul sagrato dell'antica chiesa romanica di
San Nicola, il rettore domenicano ha donato la "manna di San Nicola" alla
comunità di Guglionesi. "I pellegrinaggi dei guglionesani a Bari - ha
detto padre Ciro - rinnovano ogni anno un antico sodalizio di appartenenza
alla cristianità con San Nicola".
"La manna di S. Nicola è l’acqua che si forma nella tomba del Santo e che si
formava già nella Basilica di Mira. Nelle due relazioni dell’epoca (Niceforo e
Giovanni Arcidiacono) è detto che le reliquie galleggiavano in un sacro liquido
allorché i baresi se ne impadronirono. Nel corso dei secoli sono stati usati
termini diversi, come oleum oppure unguentum (i russi dicono myro, e i greci
myron). In realtà si tratta di un’acqua (analizzata nel 1925 dal Laboratorio di
chimica dell’Università di Bari) di particolare purezza, la cui origine viene
diversamente spiegata. Per alcuni si tratta di un vero e proprio miracolo e,
come in alcune liturgie viene sottolineato, sgorgherebbe dalle ossa del Santo
(altre liturgie dicono dai marmi della tomba). L’argomento addotto, a parte la
tradizione mirese, è la constatazione che le ossa restano assolutamente chiuse
durante l’anno, e che il foro viene aperto soltanto la sera del 9 maggio alla
presenza di una grande folla. Per altri si tratterebbe, invece, di un fenomeno
chimico analogo a quello di una condensazione vaporosa e comunque di un fenomeno
naturale." [http://www.basilicasannicola.it]