30/7/2015 ● Politica
Sanità in Molise, svincolati premialità e fondo accompagno per un valore di 80 milioni
Risanamento e riorganizzazione del servizio sanitario regionale del Molise:
dai Ministeri della salute e dell’economia arriva il riconoscimento del lavoro
condotto nell’ultimo anno. Si conclude con un esito positivo per la Regione e la
struttura commissariale il tavolo tecnico di verifica degli adempimenti previsti
nel Piano di rientro dal disavanzo sanitario in riunione questa mattina a Roma.
Per effetto della compilazione e della predisposizione di tutti gli adempimenti
richiesti alla Regione Molise sono stati svincolati le premialità 2006-2007 e il
fondo di accompagno 2008-2009 per un valore complessivo di circa 80 milioni di
euro, subordinati all’imminente approvazione da parte del Cipe, auspicabilmente
nella prossima seduta convocata per il 7 agosto, della riprogrammazione dei 55
milioni di fondi fas destinati dalla Regione alla copertura di parte del
disavanzo sanitario al 31 dicembre 2009.
“Impegno e costanza hanno prodotto il risultato che da tempo attendevamo: il
tavolo ha riconosciuto il lavoro svolto, prendendo atto del fatto che abbiamo
attivato un percorso di risanamento che sta portando a un complessivo
miglioramento di tutti i dati”, il commento del presidente Paolo di Laura
Frattura.
I Ministeri hanno infatti registrato un miglioramento di gestione, tra il 2014 e
il 2013, pari a circa 30 milioni. “Ripresa riconosciuta per ogni singola voce di
bilancio”, aggiunge Frattura.
Pareri favorevoli anche sul versante prettamente sanitario: il tavolo ha
evidenziato il miglioramento dell’appropriatezza dei servizi come degli
indicatori sanitari, a cominciare dalla riduzione del tasso di ospedalizzazione.
“Per la prima volta un giudizio positivo che ci consente di portare a casa 80
milioni di euro per la riqualificazione della nostra sanità. I risultati
cominciano ad arrivare a beneficio di tutti i molisani”, conclude con
soddisfazione il presidente Frattura.
Alla riunione hanno preso parte per il Molise, con il presidente Frattura, il
subcommissario Gerardo di Martino, il direttore generale della salute Marinella
D’Innocenzo e i dirigenti regionali Lolita Gallo (gestione sanitaria
accentrata), Antonella Lavalle (farmaceutica) e Francesco Sforza (accredimento).