20/7/2015 ● Eventi
Presentazione del romanzo "Rompere gli specchi" della scrittrice Vanessa Di Lena
Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato all'evento da me voluto:
presentazione del libro " Rompere gli specchi " di Vanessa Di Lena. Ringrazio
Antonio Lucarelli che non si è risparmiato nel complimentarsi con l'autrice,
invitandola a presentare nel nostro teatro anche il suo secondo romanzo" Quando
l'Universo"; ringrazio Adele Terzano che ha letto egregiamente, come solo lei sa
fare, alcuni brani tratti dal romanzo e scelti dall'autrice. Erano presenti il
il sindaco di Tavenna, Simone Spadanuda, che, incoraggiandola a nome di tutta
l'amministrazione, sta seguendo Vanessa in tutte le sue presentazioni, per cui
penso di incontrarlo ancora con piacere, l'avvocato, nonché collega, Angela
Fatica, che ha seguito e continua a seguire Vanessa nella sua crescita di vita
oltre che culturale. Erano presenti tra il pubblico anche il vice sindaco,
Gianfranco Del Peschio e l'assessore Filomena Somma, il vice sindaco di Tavenna,
Nicola Mancini. Un ringraziamento particolare va a quelle persone che, lasciando
ogni impegno, mi hanno seguita e mi seguono in tutte le manifestazioni da me
organizzate.
Il motivo per cui ho voluto la presentazione di questo romanzo nel nostro
bellissimo Teatro, è che l’autrice, Vanessa Di Lena, è stata mia alunna… le ho
insegnato praticamente a fare i primi passi nel mondo della lettura e della
scrittura… il seguito è tutto merito suo, ma mi piace pensare che quel piccolo
sassolino scagliato da me abbia oggi portato ad avere buoni frutti.
Mi ha chiesto di relazionare il suo lavoro ed io ho accettato con piacere, e
spero di esserne stata all’altezza, dal momento che è il caso di dire che
l’allieva ha superato la maestra.
Vanessa, in questo romanzo, in parte si racconta, come lei stessa sostiene,
evince infatti la descrizione della persona che lei vede attraverso gli
specchi…il suo disagio nel confrontarsi con la società di oggi.
Un racconto a tratti anche abbastanza forte…ma reale.
Il disagio che lei descrive però non è solo il suo; lei descrive la società di
oggi, la società di questi ragazzi insoddisfatti che cercano, non si sa cosa,
negli altri, ma soprattutto in loro stessi…nel loro aspetto e nel confronto
continuo con i modelli proposti dai media.
“La protagonista…Sonya…guarda gli altri senza vedere…e si sente inadeguata…
anche quando Alex mostra il suo interesse…
Lei s’innamora di quel ragazzo… bellissimo…che non può ricambiare il suo amore
appunto perché…. ” BELLISSIMO”.
Accade il miracolo ed è lui ad innamorarsi di lei…ragazza vera…dentro e
fuori…non costruita ad immagine e somiglianza delle tante anoressiche fanciulle
che prima di lei aveva frequentato.
Anoressiche, bulimiche o semplicemente belle…e magre…ma piene di se e a volte
sciocche.
Il personaggio del racconto,… è una ragazza di vent’anni che ha lottato da
sempre con la sua corporatura… e si sente brutta.
Ha sempre temuto il giudizio degli altri e si è chiusa in se stessa.
Si odia e odia anche la sua vulnerabilità………………………………
Di seguito c’è la consapevolezza della riscoperta della propria esistenza che ci
fa capire che, bello, è anche solo accettarsi e credere in se stessi …e Alex, il
personaggio chiave, questo ce lo fa capire. L’unico modo per farsi accettare é
guardarsi dentro, rompere gli specchi e vedere tutto il bello che c’è.
Vedere e non solo guardare… quello che Alex ha visto con i suoi BELLISSIMI
occhi”.
Cara Vanessa,
La vita è come un libro, ogni giorno una nuova pagina e ogni anno un nuovo
capitolo nel quale immergersi per vivere a fondo ogni nuova emozione, lasciando
i momenti brutti nelle pagine precedenti e portando nel proprio cuore solo i
momenti più belli ed accattivanti.
Che dirti, sono felice per questo splendido traguardo meritato e realizzato con
quella determinazione fatta di costanza, fermezza, ostinazione, risolutezza,
tenacia, perseveranza, qualità che ti hanno sempre contraddistinta e hanno
regalato a questa giornata un valore aggiunto.
Procedi con forza, impeto, coraggio e determinazione come hai fatto fino ad ora.
I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro...
vivono per sempre, in attesa del giorno in cui potranno tornare nelle mani di un
nuovo lettore….
"Chi possiede il dono della creatività, possiede qualcosa di cui non sempre è
padrone, qualcosa che qualche volta, stranamente, decide e lavora per se
stesso."
Ricorda, cara Vanessa che l’’intelligenza dello scrittore non basta per smettere
di scrivere, chi vale di più, deve fare di più.
Questo per te è un grande inizio…ma voglio concludere comunicando a tutti che è
già pronto un altro bellissimo romanzo del quale ho affisso la copertina sulle
vetrate del teatro.
Vanessa, chiunque ti conosca non può che essere orgoglioso di questo tuo
percorso.
La tua insegnante Nadia Di Zillo.