"Nella riunione dei capigruppo consiliari di ieri sera è stata trovata una soluzione sulle modalità di accesso dei consiglieri comunali agli atti del Comune. Su proposta della minoranza saranno inviati ai capigruppo consiliari, tramite posta elettronica, l’elenco delle delibere di giunta, i relativi atti in formato PDF e l’elenco mensile delle determine dei responsabili degli uffici. Quanto sopra dimostra l’atteggiamento costruttivo e propositivo dei gruppi consiliari di minoranza e contribuisce a snellire i compiti dell’apparato amministrativo.
Con riferimento alla risposta del Presidente del Consiglio comunale relativa al nostro comunicato sul diritto di informazione spettante ai consiglieri, manifestiamo la nostra delusione per avere cercato inutilmente tutela in un organo istituzionale preposto a garantire i diritti della minoranza. Rappresentiamo che la stessa risposta non è stata esaustiva della problematica sollevata. Infatti il riferimento normativo citato dal Presidente del consiglio comunale (art.43 comma 3 del T.U. 267/2000) risponde a finalità diverse e precisamente al potere di sindacato ispettivo riconosciuto ai consiglieri comunali. Se tale norma fosse stata correttamente interpretata e applicata avremmo già avuto risposta, nei termini, all’interrogazione presentata in data 18 aprile 2008. Considerato il suo ruolo e con il rispetto dovuto a chi si attribuisce il “plurale maiestatico”, invitiamo il Presidente del consiglio comunale ad evitare di esprimere giudizi del tutto infondati, sia dal punto di vista tecnico che politico.
Il nostro intento è quello di esercitare il mandato ricevuto dagli elettori in maniera consapevole e rispettosa dei tanti voti ricevuti, informando la collettività di quanto accade nel palazzo comunale.
I consiglieri comunali Giuseppe Pollice, Antonio Tomei, Antonio D’Onofrio."