21/5/2008 ● Intervista
Presidente Basler (Real Guglionesi) ad Fpw: "dare spazio ai giovani"
In occasione della vittoria ai play-off di calcio del campionato di terza categoria abbiamo incontrato il giovane presidente del Real Guglionesi, Marco Basler, per tracciare un bilancio della prima annata di attività agonistica della sua società sportiva.
Allora, Presidente Basler, congratulazioni per l'obiettivo promozione (II
categoria). Un ottimo successo sportivo raggiunto al primo tentativo?
Si caro direttore. Quello che abbiamo fatto quest'anno è sotto gli occhi di
tutti. Abbiamo lavorato in sintonia e abbiamo dato vita ad un progetto nato con
determinate finalità che contiamo di portare avanti con l'entusiasmo e che ci ha
contraddistinti quest'anno anche in momenti difficili. È prioritario per noi
dare spazio ai giovani e puntare quest'anno anche sul settore giovanile,
fondamentale per dare un futuro di rilievo al progetto, facendo rientrare nel
nostro staff gente che ha lavorato con i giovani per molti anni qui a
Guglionesi.
Avete cercato di dare spazio ai guglionesani che vogliono praticare sport attraverso
attività agonistica, in particolare con il calcio. Perché?
Il calcio è lo sport più conosciuto in tutto il mondo e sembrava negli ultimi
anni che per i guglionesani, pur avendo una squadra molto forte che milita nel
massimo torneo regionale e che ha fatto tanto bene in oltre 10 anni di onorata
attività, la possibilità di poter tirare calci ad un pallone per mero
divertimento fosse preclusa. Dopo alcune vicende e dicerie che hanno visto
attaccato personalmente il sottoscritto ed altre persone di Guglionesi con
"Guglionesi veramente nel cuore" e che hanno dato tanto alla causa neroverde,
facendo molto bene oltre i confini del nostro bellissimo paese, ho deciso di
scendere di nuovo in campo. In questa nuova e stupenda avventura devo
ringraziare tutti e dico tutti gli amici che si sono cimentati con me in questo
cammino per il momento vittorioso. Senz'altro la voglia e la determinazione non
è solo quella di praticare sport a livello agonistico ma anche quello di avere a
che fare con tutto quello che riguarda la disciplina sportiva: tesseramenti,
svincoli, cessioni, spulciare carte federali, compilare uno statuto societario,
avere a che fare con organi e dirigenti appartenenti alla F.I.G.C., compilazione
di verbali, di bilanci societari tutti argomenti e personaggi che magari ad
appassionati di calcio sembrano molto lontani ma che in realtà ci sono stati
molto vicini e non hanno esitato ad aiutarci in momenti di confusione. Ognuno
all'interno del nostro gruppo ha svolto e molto bene il compito assegnagnatogli
ad inizio stagione.
Manterrete lo stesso atteggiamento societario, cioè coinvolgere Guglionesi e
i guglionesani?
È lo spirito col quale il Real Guglionesi è nato. Cercheremo di portarlo avanti
il più a lungo possibile. L'importante non è il risultato ma stare insieme e
crescere insieme. Nell'occasione volevo salutare e ringraziare chi anche da
lontano continua ad incoraggiarci ed andare avanti con il nostro progetto e a
tutti quelli che la domenica a volte numerosi a volte meno ci hanno seguito da
vicino e ci hanno sostenuto anche quando i risultati tardavano ad arrivare,
basti ricordare i primi 5 turni, 4 pareggi e 1 sconfitta.
La vostra è una giovane società, fatta di giovani. La vostra intraprendenza,
la vostra voglia di fare nel futuro andrà oltre il calcio e lo sport?
Anche questo era un obiettivo primario. Mettersi in gioco e ballare. Far
diventare i giovani attori di una società diventata troppo pigra e sorniona,
appagata da tutto quello che gli si pone davanti, del resto sul vostro portale,
che poi è anche il nostro perché tratta per il 99% delle vicende guglionesane,
c'è un banner sul quale spicca la scritta: GUGLIONESI AI GIOVANI, io aggiungerei
anche CRESCIAMO INSIEME una frase molte volte sentita ma mai messa in atto da
nessuno.
Fra poco si dovrà pensare al futuro campionato del Real Guglionesi. Ci sono
già obiettivi concreti sul mercato, in acquisto e in cessione?
Per il mercato non sono io il più adatto... la squadra sarà assemblata dal
nostro giovane mister Giacomo Mazzatenta e dal nostro d.s. alias Vincenzo
Iannone, anche lui molto giovane e appassionato di calcio. Qualche gradito
ritorno ci sarà sicuramente ma quello che più mi preme dire è che rispetteremo
il più possibile la volontà di tutti i nostri tesserati e che sono contro le
cifre che ruotano attorno al calcio moderno a partire dalla serie A fino alle
nostre categorie.
A proposito di mercato, tentiamo di fantasticare con i sogni impossibili: tra
Kakà, Del Piero e Ibrahimovic chi regalerebbe al Real Guglionesi?
Del Piero. Esempio indiscusso di moralità, sportività, professionalità e
diligenza fuori e dentro al campo, vera bandiera del calcio italiano ed
importante guida ed immagine per tutti i giovani che si affacciano al calcio e
cercano di emulare i propri beniamini.
A livello di Serie A di quale squadra Lei è tifoso?
Juventus.
Se fosse l'allenatore della Nazionale Italiana convocherebbe Del Piero
nell'imminente Europeo 2008?
Sicuramente. Perché oltre alle doti già elencate penso che il campionato europeo
sia l'unico trofeo che manca nel lusinghiero palmares del capitano bianconero:
campione del mondo 2006, 5° per numero di presenze in nazionale, 4° per numero
di reti siglate nonché miglior marcatore azzurro in attività, 5 campionati vinti
più uno revocato, 1 campionato di serie B (purtroppo!) con relativa vittoria
classifica marcatori, 1 coppa Italia, 4 supercoppe italiana, 1 Champions league,
1 supercoppa Uefa, 1 coppa intercontinentale con relativa marcatura, 1 coppa
intertoto, sicuramente stesse motivazioni di un giovane al debutto:
“Gladiatore”.
Ci sveli almeno un segreto: dica un nome che per Lei è stata l'arma vincente
del Real Guglionesi nella stagione 2007-2008.
Di solito non parlo al singolare. Il segreto è stato la forza del gruppo, un
mix di giovani e meno giovani, ben amalgamati dal mister (che riesce sempre a
dare la carica giusta nello spogliatoio e nuovi stimoli ai più giovani), un
gruppo che ha raccolto la sfida di inizio stagione, ha vinto le paure iniziali
ed è riuscito a disputare un ottimo campionato concluso con il salto di
categoria. Un gruppo che è rimasto unito ed ha stretto i denti anche quando ha
perso per infortuni gravi Carmosino, Di Cienzo, Fazzano e capitan Macarlimo,
gente con ottimi trascorsi anche in campionati di eccellenza e serie D. Il
gruppo è l'orgoglio del Real.
Presidente Basler, un anno passa in fretta. Provi a chiudere gli occhi e ad
immaginare un titolo per una news sul blog di Fpw da dedicare al Real Guglionesi
al termine della stagione 2008-2009. Cosa vorrebbe leggere?
A Guglionesi scoppia la REALMANIA.