9/5/2015 ● Politica
Calamità atmosferiche, quantificati i danni: al Governo richiesta per 206 milioni di euro
Stato di emergenza per le aree del territorio molisano gravemente colpite
dagli eventi atmosferici calamitosi verificatisi dal 4 al 7 marzo scorsi, la
Giunta regionale delibera richiesta di danni per 206 milioni di euro, ribadendo
l’esistenza dei caratteri di eccezionalità delle precipitazioni e della
conseguente pubblica calamità. Lo comunica il presidente della Regione Molise,
Paolo di Laura Frattura.
“Con la puntuale e dettagliata relazione fornitaci dall’Agenzia regionale di
Protezione civile – spiega il governatore –, abbiamo definito il quadro
economico degli aiuti finanziari straordinari, 206 milioni di euro, necessari a
superare le criticità registrate. Ci attendiamo che il governo ci accordi la
richiesta che avanziamo, stante l’oggettiva impossibilità di intervenire in
maniera risolutiva con le sole risorse ordinarie presenti nel nostro bilancio
regionale”.
Capillare, il lavoro di ricognizione effettuato dall’Arpc e dalle strutture
regionali competenti che nella relazione finale hanno tenuto conto delle
segnalazioni pervenute dai Comuni colpiti corredate di relativa quantificazione
dei danni.
“Particolare attenzione abbiamo posto, inoltre, – prosegue il presidente
Frattura –, al comparto dell’agricoltura, per il quale le conseguenze del
maltempo sono state pesantissime, con danni accertati per 10.780.000 euro.
Parallelamente all’attivazione delle procedure di richiesta della dichiarazione
dello stato di emergenza, avanzata all’indomani delle rovinose precipitazioni di
marzo scorso, abbiamo richiesto l’accesso al Fondo di solidarietà nazionale che
ha l’obiettivo di promuovere interventi di prevenzione per far fronte ai danni
subiti dal settore agricolo e zootecnico, imprese e infrastrutture. Procedura
analoga per il settore della pesca e dell’acquacoltura: al Ministero
dell’agricoltura abbiamo chiesto l’attivazione del relativo Fondo di solidarietà
nazionale per un milione e mezzo di euro in riferimento ai danni causati agli
impianti di mitilicoltura in mare”.
“Presentiamo al Governo un report serio, rispondente a tutte le condizioni
previste per il riconoscimento dello stato di emergenza e del necessario ristoro
perché nel territorio molisano si possano ripristinare quanto prima le normali
condizioni”, conclude Paolo Frattura.