7/5/2015 ● Cultura
Il canto del cuore
Il canto delle rondini sembra intonare già la voce dei pellegrini di San
Nicola, che stanchi ma rinnovati nel loro cuore domani torneranno al focolare di casa.
Gioiosi nel cielo anche le rondini aspettano l’8 maggio, preparandosi ogni anno
al loro rito: partire, tornare e… tramandare le rotte del cielo.
Alla vigilia del pellegrinaggio a Bari è possibile attraversare i vicoli quasi vuoti del borgo solitario di Guglionesi e vicino alla chiesa monumentale di San Nicola da Myra imbattersi nelle “mazze di San Nicola”: corone di colori che incorniciano varie immagini del Santo dal volto scuro, mazze della fede che i guglionesani porteranno a Bari per il pellegrinaggio al Santo dell’Oriente e
dell’Occidente.
E così... tramandare la "voce di un popolo" significa (ri)conoscerne concretamente i
sentieri del cuore, magari ammirando quelle ombre delle "mazze di San Nicola"
proiettate su un vecchio muro del borgo dove un popolo sedimentato dalle tradizioni del tempo sa ancora intonare, nel proprio cuore, il canto delle rondini del cielo.