8/5/2008 ● Cultura
I bronzi di Paolone in Colorado e a Roma
Le medaglie dello scultore e medaglista Felice Paolone sono in mostra in Usa al Money museum, dell’American
numismatic association, in Colorado springs. La mostra è curata dalla Fidem, la
Fédération internazionale de la médaille.
Paolone è presente anche a Roma all’esposizione “Percorso d’artista: le mani, la
mente, il cuore” - XII mostra della medaglia e placchetta d’arte, ospitata nelle
restaurate sale del Museo nazionale orientale di Palazzo Brancaccio, in via
Merulana 248, insieme a numerosi artisti italiani. La mostra, patrocinata dal
Ministero per i beni e le attività culturali e promossa dall’Associazione
italiana dell’arte della medaglia, dall’Istituto poligrafico e zecca dello Stato
e da Editalia, vuole fare il punto sulla medaglia d’arte italiana oggi.
Un elegante catalogo a colori, pubblicato da Editalia, con testi di Enrico
Crispolti, Silvana Balbi de Caro, Gabriella Angela Bufalini e Rosa Maria
Villani, riproduce due particolari, uno dei quali, a tutta pagina di una
medaglia di Mozart, opera in bronzo fuso del diametro di mm. 150, presentata ed
eseguita dall’artista. È una sintesi iconografica del musicista salisburghese,
in una sensibile interpretazione energica e gestuale. La mostra romana, oltre a
quella dedicata al “divino” musicista, include anche una stilizzata ed elegante
medaglia del Pegaso, il mitico cavallo alato, dal diametro di mm. 145 .
Alla mostra del Colorado, dov’e presentata l’opera dedicata a Mozart,
accompagnata da un voluminoso catalogo internazionale, vi partecipano medaglisti
da tutto il mondo con opere dai più svariati stili.
Felice Paolone, nativo di Guglionesi, si è formato all’Accademia di belle arti
di Roma con Emilio Greco e alla Scuola dell’arte della medaglia, della Zecca di
Stato, con Laura Cretara, già vincitore del primo premio del concorso nazionale
“Velia Johnson” della triennale italiana della medaglia d’arte di Udine, la
stessa città dove attualmente insegna Discipline plastiche, all’Istituto statale
d’arte.
Sue opere si trovano al Royal coin cabinet a Stoccolma dov’è presente un
energico Beethoven, e nei musei di Malta, Londra, Varsavia, Muggia (Trieste),
Roma, S. Marino, nel medagliere della Città del Vaticano e nella collezione di
Vittorio Sgarbi a Ro Ferrarese.
L’artista, oltre a intense interpretazioni plastiche figurative, ama
rappresentare temi molisani anche in opere grafiche.
Per visitare la mostra romana c’è tempo fino al 18 maggio 2008 dove non manca un
profilo d’autore dedicato a Laura Cretara, autrice tra l’altro, della faccia
italiana della moneta da un euro e di quelle per le lire. Le ultime monete da
cinquanta, cento, cinquecento e il diritto della moneta da mille. L’autrice,
sensibile medaglista e scultrice, già capo incisore, direttrice della Scuola
dell’arte della medaglia e responsabile dell’area artistica della Zecca, espone
oltre alle medaglie, sculture, bassorilievi e lavori grafici. La mostra in
Colorado Springs è visitabile fino al 30 giugno 2008.