7/3/2015 ● Cultura
La virtù civile [io sto leggendo]
Io sto leggendo il libro "Istruzioni per l'uso del futuro - Il patrimonio
culturale e la democrazia che verrà", Tomaso Montanari, Minimum fax Editore.
Un saggio che propone riflessioni da acquisire anche a scuola, in un corso dove
le sensibilità culturali sono dentro la formazione dei cittadini, perciò nella
"democrazia del futuro".
Il percorso didattico (un "alfabeto rivoluzionario", un altro modo per
guardare alla funzione della cultura) del prof. Montanari risponde alla domanda:
"Come si impara a essere cittadini, in Italia?"
Tre i punti cardini nell'ampio respiro culturale dell'autore: la famiglia,
la scuola e il patrimonio culturale ("[...] ne fanno parte il
paesaggio, le opere d'arte, le biblioteche, gli archivi, i siti archeologici...").
Alla lettera "H" l'autore cita l'humanitas dell'opera artistica come "una
via verso il vero e, dunque, verso il giusto" che nutre l'onestà intellettuale
del cittadino.
"[...] L'onestà intellettuale ci comanda di mettere in chiaro che oggi tutti
coloro i quali vivono in attesa di nuovi profeti e nuovi redentori si trovano
nella stessa situazione che risuona in quel bel canto della sentinella di Edom
durante il periodo dell'esilio, raccolto nell'oracolo di Isaia:
'Una voce chiama da Seir in Edom: sentinella, quanto durerà ancora la notte?
E la sentinella risponde: verrà il mattino, ma è ancora notte; se volete
domandare, ritornate un'altra volta.'
Il popolo al quale veniva data questa domanda ha domandato e atteso ben più di
due millenni, e conosciamo il suo sconvolgente destino.
Ne vogliamo trarre l'insegnamento che anelare e attendere non basta, e faremo
altrimenti: ci metteremo al nostro lavoro, e adempiremo 'alla richiesta di ogni
giorno' come uomini, e nel nostro lavoro [...]" (citazione di Max Weber, La
scienza come professione - 1917)
Il libro giunge a una (pro)vocazione della "virtù civile". "Solo la
Repubblica può permettere al patrimonio di svolgere la sua vera funzione, quella
stabilita dalla Costituzione. Che non è assicurare il diletto privato di pochi,
ma alimentare la virtù civile, essere palestra di vita pubblica, strumento per
costruire uguaglianza e democrazia sostanziale".
[Dal libro: "Istruzioni per l'uso del futuro - Il patrimonio culturale e la
democrazia che verrà", Tomaso Montanari, Minimum fax Editore]