19/2/2015 ● Politica
Fondazione Molise Cultura: avviso pubblico per il direttore è atto di massima trasparenza
“Il nuovo direttore della Fondazione Molise Cultura sarà scelto tra i
candidati che risulteranno idonei nella selezione pubblica che abbiamo
approvato. Una procedura di massima trasparenza per un ruolo strategico nella
valorizzazione delle attività culturali regionali.
Con questo spirito e per questo fine, la Giunta regionale anche per la
Fondazione, per la quale non c’è nessun obbligo in tal senso, trattandosi di
fondazione di diritto privato senza fini di lucro e come tale fuori dall’ambito
dell’operatività del decreto legislativo 165/2001, ha scelto di seguire la via
della trasparenza indicendo un avviso per una selezione evidentemente aperta a
tutti coloro che hanno capacità e professionalità. Non il contrario. Non ci sono
identikit ad hoc: chi lo sostiene è in malafede.
C’è la richiesta di rispondenza a requisiti e parametri che assicurino
l’esperienza necessaria a rivestire un ruolo delicato e di importanza chiave,
qual è quello della direzione della Fondazione Molise Cultura.
L’evidenza pubblica in questo caso, perché la legge consente, non è stringente:
i requisiti di idoneità sono stati calibrati nell’intenzione finale di arrivare
a un’ampia rosa di nomi all’altezza del compito, con una formazione culturale
solida che può avere forme variegate e comunque di alto prestigio. A questo
abbiamo voluto aggiungere, come punto di valore, una conoscenza concreta e
consapevole del nostro tessuto culturale, aspetto che non è un limite, anzi,
nella promozione del patrimonio culturale locale.
A fronte di questa iniziativa che corrisponde alla nostra volontà precisa di
fornire a tutti pari opportunità di partenza – e ci stupiamo che qualcuno possa
stigmatizzare tale punto –, registriamo polemiche che non ci saremmo aspettati.
Purtroppo, la lettura che si tenta di dare all’avviso pubblico per la formazione
di un elenco di candidati idonei per il conferimento dell’incarico di direttore
della Fondazione Molise Cultura, generando confusione e indignazione, va nella
direzione opposta a quella per la quale è nato. Ci chiediamo perché.
Lo Statuto della Fondazione dà al presidente della Regione la piena libertà di
nominare con decreto il direttore. Se per i detrattori a tutti i costi è la
strada migliore, quella che blinda e attesta la qualità dell’incaricato a
discrezione dell’amministratore di turno, ne faremo tesoro: a percorrerla non ci
vuole davvero nulla”.