16/2/2015 ● Libro
Nuovo libro di Antonio Sabetta, "La cristologia filosofica nell’orizzonte della modernità"
È stato pubblicato in questi giorni un nuovo volume di Antonio Sabetta,
sacerdote della Diocesi di Termoli-Larino, originario di Guglionesi e
attualmente docente di Teologia fondamentale presso la Pontificia Università
Lateranense, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Ecclesia Mater” della
stessa università (di cui è anche preside) e la LUMSA. Il testo è intitolato
La cristologia filosofica nell’orizzonte della modernità (Edizioni Studium,
Roma 2015, 300pp).
L’impegnativo volume nasce dall’esigenza, dopo decenni di storiografia della
separazione, di una rivisitazione del paradigma ermeneutico che vede estraneità
e ostilità tra pensiero moderno e cristianesimo. Se da un lato è vero che non di
rado la prospettiva cristiana nella sua declinazione cattolica si è posta
“contro” il moderno, è altrettanto vero, che senza l’influsso stimolante della
rivelazione gran parte del pensiero moderno non esisterebbe.
In questo orizzonte più ampio di ricognizione del moderno e dei legami fra
modernità e cristianesimo si colloca la proposta della cristologia filosofica
che, come affermato da colui che ne ha definito lo statuto epistemologico e più
di tutti ne ha elaborato la portata – X. Tilliette – testimonia non solo il
continuo confronto dei filosofi moderni con il Cristo ma, più radicalmente, come
Cristo sia stato il principio ispiratore di tanti sentieri della filosofia
moderna, da Spinoza a Hegel il cui sistema è stato definito un’immensa
staurologia, a Nietzsche – che segna la fine della modernità – con la sua
dialettica con Cristo nella figura di Dioniso-Crocifisso.
Il volume dopo un primo capitolo in cui si delineano alcune caratteristiche
essenziali della modernità e del rapporto fra cristianesimo e modernità, mette a
tema la cristologia filosofica per poi presentarla in alcuni autori (forse i
più) significativi: Spinoza, Kant, Fichte, Hegel, Schelling, Nietzsche. Per
quanto il rischio di una dissoluzione del Cristo della fede sia sempre presente,
il dato di una persistente provocatorietà dell’uomo Gesù di Nazaret attraversa
il pensiero moderno come un fiume carsico.
La monografia si inserisce nel filone di studi dell’autore, che, oltre ad essere
studioso di lungo corso di G. Vico (a cui ha dedicato due monografie e diversi
saggi), da sempre ha concentrato la sua attenzione sul rapporto tra
cristianesimo e modernità, sulle tematiche liminari relative a ragione e fede,
moderno e postmoderno.
www.sabetta.it
http://www.edizionistudium.it/pubblicazioni_2015/sabetta.htm