27/1/2015 ● Lettera a FPW
Omaggio a chi ha lasciato, nella storia locale, un tangibile segno di cultura del lavoro
Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata alla nostra redazione.
NON UN “AMARCORD”
MA UN DOVEROSO OMAGGIO A CHI HA LASCIATO , NELLA STORIA DI GUGLIONESI , UN TANGIBILE SEGNO DI CULTURA DEL LAVORO ... E NON SOLO.
Molti ( troppi ? ) nostri concittadini si occupano di ricerche storiche , con tante - ? -... , poche -?-... o forse anche nessuna -!-... competenza , ma con tanto zelo da far sembrare personaggi ed eventi di modesta “storia patria” , come delle vere e proprie “guerre puniche de no antri”.
Comunque , tutto questo fermento culturale lascerebbe intravedere una attenzione, magari spasmodica ma indubbiamente meritevole di considerazione , su ciò che questa nostra comunità vuole - o ha voluto... - significare , lasciando e poi riscopendo tracce del proprio essere - o essere stati... -.
Curioso , però , che nessuno ricordi quanto accaduto ...“solo” ... 100 anni fa .
Si ricerca una identità “persa” nei millenni , ma si dimentica quella -non meno importante- , e sicuramente documentabile , di “ieri” ?
Veniamo al dunque !
Nel “lontano” 1912 , in occasione “dell’ EXPOSITION INTERNATIONAL de PARIS d’économie ménagère” , ( fra 3 mesi sarà inaugurata l’ EXPO 2015 a Milano ) un nostro concittadino , partecipando a quella manifestazione venne insignito , per le sue doti artistiche ed imprenditoriali , di MEDAGLIA D’ORO !
Tale onorificenza , raramente riconosciuta ad altri nostri connazionali , non viene da nessun ente locale ( o sedicente storico guglionesano ) ricordata.
Attenzione : non “celebrata”, ma solo ricordata.
Ricordata soprattutto ai nostri concittadini più giovani i quali , vittime di una crisi economica ma anche di valori , buon stimolo riceverebbero dall’ esempio di un “modesto” artigiano loro compaesano che , un secolo fa , senza molti mezzi e senza chiedere nulla a chi comunque nulla dà , non ha avuto problemi a confrontarsi , ed a farsi valere , fra tante altre realtà in ambito MONDIALE.
Non un eroe, non un genio ma un guglionesano che ha creduto nel proprio lavoro e che su questo ha investito passione , amore e voglia di fare.
Nel 1912 Michele Carunchio fu insignito di detto riconoscimento : ...“solo”... dopo 103 anni tutto ciò è dimenticato ?!
Perchè ?!
Chi di “competenza” (... ma c’è ?... ) mediti ... !
il grillo parlante