17/12/2014 ● Eventi
Riflessioni sull'eta evolutiva fra "emozioni e regole"
Il 12 dicembre 2014, presso il Cinema S.Antonio in Termoli, Il C.d.A.F.
(Centro di Aiuto alla Famiglia) in collaborazione con l’Ufficio scuola della
diocesi di TERMOLI-LARINO,. ha per il secondo anno consecutivo, organizzato il
Convegno per la realizzazione del progetto: “A SCUOLA PER EDUCARSI E EDUCARE –
2”, con la partecipazione del dott. Ezio Aceti (Psicoterapeuta dell’età
evolutiva).
Il tema quest’anno è incentrato sulle EMOZIONI e le REGOLE, che coinvolgono la
vita dei nostri ragazzi oggi.
Il convegno ha avuto una buona partecipazione di pubblico composto in parte da
dirigenti scolastici e da docenti, ma anche da persone impegnate nel campo
dell’educazione: psicologi, educatori, catechisti e curiosi che ben hanno
ascoltato le riflessioni e le provocazioni del dott. Aceti.
Con la sua proverbiale capacità di coinvolgere, il relatore, attraverso slide ha
coinvolto per circa un’ora e mezza l’assemblea che ha ascoltato con vero
interesse.
La domanda da cui si è partiti è sempre la stessa: COSA E’ EDUCARE OGGI?
Il relatore ha evidenziato che oggi intorno a noi c’è una notte culturale, un
disagio educativo evidente: famiglia, scuola e chiesa, le agenzie educative più
incisive nella società, stentano a trovare soluzioni nuove, linguaggi nuovi e a
volte abbandonano a livello educativo bambini e giovani.
È sempre la mancanza della figura paterna a creare difficoltà. L’eccessiva
preminenza del femminile (vedi maestre e insegnanti dall’infanzia fino alle
medie e in parte alle superiori) fanno sì che i ragazzi maschi fanno fatica a
maturare; la vera crisi oggi è dell’uomo, del maschio, del padre. Oggi , in una
società liquida (Bauman), l’educatore appare alquanto smarrito. Ci vorrebbe più
autorevolezza, un ri-prendere in mano la cura dei figli attraverso regole legate
allo sviluppo educativo, per rendere i ragazzi più autonomi, cioè più capaci di
gestirsi, sia nei confronti di se stessi che degli altri. Educhiamo i nostri
figli e i nostri alunni alle regole, perdiamo tempo con loro!
Siamo educatori benedicenti (“Lasciate che i bambini vengano a me”, dice Gesù),
ammoniamoli sostenendoli, educhiamoli all’autonomia e incoraggiamoli sempre.
Educhiamoli alla coerenza come stile di vita e facciamo loro indossare la
speranza come abito. Noi credenti cerchiamo di ricordare sempre che il
cristianesimo è l’umanesimo realizzato.
L’incontro si è concluso con un breve dialogo con i presenti. Poi si è
confrontato con il gruppo di lavoro del C.d.A.F., con le psicologhe impegnate
nel progetto e con alcuni dirigenti scolastici su nuove prospettive di sviluppo
del progetto “Educarsi e educare a scuola”.
Il dott. Aceti ha anche incontrato alcune scuole superiori di Termoli,
Guglionesi e Montenero, dove ha coinvolto gli alunni sulle problematiche
educative, sulle emozioni, le regole e la libertà.
Il progetto ha così preso avvio e continuerà nei prossimi mesi coinvolgendo le
scuole del nostro territorio. Ci auguriamo che porti frutti abbondanti e che si
apra un canale comunicativo fra Chiesa e scuola, famiglie e la società.
Anna e Vito Chimienti
Resp. C.d.A.F.