Attraverso alcune chiose su un testo di don Tonino Bello, il Vescovo diocesano propone – nel collegamento diocesano di Novembre – l’incoraggiamento a una “esecuzione sinfonica in un mondo così frammentato e diviso”, sulla scia di Papa Francesco che ha incoraggiato la Chiesa tutta a non lasciarci rubare la comunità e l’ideale della fraternità. Ricorda ancora il Vescovo: “Non c’è alternativa. Sarebbe un correre invano e un costruire sulla sabbia. Senza praticare la strada della comunione si entra nel novero di quelli che hanno predicato il Nome di Gesù, hanno fatto opere e miracoli in Suo Nome, e si sentiranno non riconosciuti da Lui e allontanati come operatori di iniquità.

Nell’allegato, gli appuntamenti completi del mese.

UCS