23/10/2014 ● Cronaca
Zuccherificio: reintegrato direttore agricolo licenziato dalla gestione Alfieri-Feligini
La sentenza del Giudice Colucci del Tribunale di Larino annulla il
licenziamento comminato al Direttore Agricolo da Alberto Alfieri e Bruno
Feligini nel corso del loro ultimo anno di gestione del Nuovo Zuccherificio del
Molise.
Il Giudice ha disposto che il dott. Piero Sorella, difeso dall’Avvocato Daniela
Mammarella, debba essere reintegrato nel suo posto di lavoro ed ha condannato
l’Azienda a pagare le spese legali, a riconoscere al Direttore Agricolo
un’indennità risarcitoria pari a 12 mensilità nonché tutti i contributi,
previdenziali e assistenziali, dal giorno del licenziamento sino a quello
dell’effettiva reintegra.
Alberto Alfieri e Bruno Feligini hanno attuato nei miei confronti un’azione
mirata, poi emersa nel corso del procedimento, che nella sentenza il Giudice
Colucci ha voluto così sintetizzare: “…il susseguirsi frenetico delle
contestazioni verso un lavoratore mai prima di allora destinatario di iniziative
disciplinari e le condizioni lavorative che gli erano state create, danno luogo
a legittimi sospetti di una deliberata determinazione di sbarazzarsi del
Direttore Agricolo, apertamente diventato critico verso la nuova gestione
aziendale… una mirata volontà di escludere il Direttore agricolo dall’ambiente
lavorativo.”.
“Problemi di chi deve venire dopo di me!!” questa era la frase lapidaria con la
quale Alfieri rispondeva alle mie osservazioni su alcune scelte, poi attuate dal
manager.Pertanto, leggere ieri di riduzione del prezzo delle bietole ai
coltivatori, ed oggi di cassa integrazione per i lavoratori dello Zuccherificio
non mi sorprende affatto, ma è per me una rabbiosa “cronaca di una morte
annunciata”, perché diversi erano i soggetti da me informati, altrettanto
apertamente e senza aver bisogno di rifugiarmi in una squallida lettera anonima,
sulle scelte gestionali attuate da Alfieri e Feligini i cui effetti sono poi
diventati di dominio pubblico e criticati, senza alcuna vergogna, anche dalle
stesse persone che prima avevano pubblicamente steso elogi al management (vedi
ad es. video Tempogest su YouTube)..
Se i vertici politici, i responsabili della RSU dello Zuccherificio, e molti dei
colleghi, fossero stati tutti “più sensibili” alle mie dettagliate osservazioni,
forse oggi sarei stato reintegrato in una Azienda “più sana”.
In una cosa Alfieri sicuramente ha avuto ragione: ”…problemi di chi deve venire
dopo di me”.