Le iniziative della maggioranza dopo il sequestro dell’area adibita e gestita in maniera ‘abusiva’, cosi come rilevato dalla minoranza e confermata dal NOE, rientrano tra gli atti dovuti di un’amministrazione ‘normale’. Ci mancherebbe altro.
Ma dai toni ( considerato che il resto è una banale e scontata lista di provvedimenti conseguenti) usati dall’estensore del comunicato sembrerebbe il contrario. Inquadrando, fantasiosamente, l’iniziativa ed il suo valore nello schema ragionevole dell’ottimo nemico del meglio. Che in questo caso non c’entra nulla.
1. In un paese normale il problema dei rifiuti abbandonati non dovrebbe esistere. Tanto meno l’abbandono duraturo. Non è possibile ignorare il significato dell’intervento del NOE dopo che era trascorso un anno dalle prime segnalazioni. Circostanza che si cerca di rimuovere e far dimenticare.
2. Il deposito incontrollato, denunciato del capogruppo della minoranza, riguarda questa volta l’area antistante che allo stato non risulta essere sottoposta a sequestro. Quindi cogliamo l’occasione per reiterare la richiesta di andare a liberare la zona dai rifiuti entro le prossime 24 ore.

Lasciando da parte ogni spirito polemico. Invitando a fare lo stesso a chi invece di assumere comportamenti coerenti affrontando i problemi indirizza strali polemici verso la minoranza che sta svolgendo il proprio ruolo di controllo in nome e per conto del popolo sovrano.
Gli aforismi ad effetto li lasciamo volentieri utilizzare ad altri. Agli smemorati che hanno rimosso lo stile e le argomentazioni usate contro per definizione per oltre un ventennio.
Noi di unità democratica per Guglionesi nel frattempo, visto come vanno le cose, procederemo a testa alta per la nostra strada.