15/10/2014 ● Politica
Ricostruzione post sisma, trasferiti all’Arpc altri 3,5 milioni di euro
“Questa mattina abbiamo trasferito all’Agenzia regionale di protezione civile
3,5 milioni di euro, andiamo avanti con i pagamenti dovuti alle imprese
creditrici per i lavori effettuati per la ricostruzione post sisma”. Lo comunica
il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura.
“Proseguiamo – dichiara il governatore –, assieme al consigliere delegato
Salvatore Ciocca, con forza, concretezza e regolarità, nell’operazione di
pagamento delle ditte coinvolte nei lavori e da anni in attesa di ristoro.
Mettiamo l’Agenzia di protezione civile nelle condizioni di liquidare altri 3,5
milioni di euro, che si aggiungono ai 18 da noi erogati per il sisma nel solo
2014. Ricreiamo, passo dopo passo e con certezza e rigore, le condizioni giuste
per ripartire con la ricostruzione materiale, sociale e morale attesa, ma
soprattutto dovuta a tutti i cittadini dei comuni molisani ancora segnati dal
terremoto nonostante che siano passati 14 anni da allora”.
“Per questo – aggiunge il presidente Frattura –, anche in ricordo di
quell’evento tanto doloroso e di tutte le difficoltà passate che i molisani
hanno affrontato nell’illusione, ad arte fomentata, che la Regione avrebbe poi
provveduto, suonano totalmente fuori luogo le ultime dichiarazioni di Michele
Iorio sul mancato pagamento da parte nostra delle operazioni di sgombero neve
per l’inverno 2012. Dire che Iorio ha coraggio è poco”.
“Michele Iorio – osserva il governatore –, viene da noi a ricordarci, con
un’interrogazione urgente, che ci sono imprese che attendono pagamenti da
allora. Già, l’avevamo dimenticato. O è lui che ha dimenticato qualcosa?”.
“Di chi porta la firma – domanda Frattura –, l’assegno in bianco emesso allora
per 12,6 milioni di euro? Chi ha firmato nel 2012 i decreti per autorizzare la
spesa senza garantire copertura delle risorse in bilancio? Come mai da nessuna
parte c’è traccia del debito richiesto, avendo lo Stato poi contribuito alle
spese con 1,8 milioni?”.
“Non è accettabile né sul piano amministrativo né sul piano politico che l’ex
governatore Iorio salga in cattedra per recriminare. È facile dire: pagherò,
senza preoccuparsi di come. Nella vita quotidiana chi agisce così viene
protestato. Quanti protesti del governo guidato da Iorio stiamo onorando? Da
soli, senza le sue interrogazioni, stiamo provvedendo a pagare quelle ‘aziende
che hanno anticipato il gasolio, il lavoro dei loro addetti e addirittura l’Iva
sulle fatture’, forti del fatto che le ditte che lui oggi vorrebbe sostenere
sanno chi è il vero e unico responsabile delle difficoltà in cui versano. Lo
stiamo facendo con lo stesso modus operandi - risorse certe, appostamenti in
bilancio, verifica tra entrate e uscite, rispetto del patto di stabilità -
grazie al quale siamo riusciti a pagare decine di milioni di euro di debiti
contratti con imprese e fornitori, con tutti i creditori. La Regione Molise ora
onora le promesse. A cominciare da quelle mancate da altri. Uno per uno, con
serietà, stiamo saldando tutti i debiti che l’ex governatore ha lasciato ai
molisani: Iorio stia sereno”, conclude il presidente Paolo Frattura.