14/4/2008 ● Ambiente
"La montagna incantata", il progetto di Legambiente per gli studenti
"Di nuovo in viaggio gli studenti della IV e V elementare
dell’Istituto Comprensivo di San Giacomo degli Schiavoni, accompagnati dai
maestri Lafratta, Cirella e Di Blasio.
Venerdì 11 aprile, il progetto “Guardare più in là…. il territorio degli altri è
anche il nostro” li ha portati presso l’Università del Molise in particolare
presso il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Natura di Pesche.
La visita è stata effettuata per conoscere il Museo dell'Erbario dell'Università
degli Studi del Molise. Il museo dell’Erbario è stato definito "uno scrigno,
custode e testimone della biodiversità floristica del territorio". L'Erbario
dell'Università del Molise è collegato alla Banca del Germoplasma, ed è
considerato uno strumento indispensabile per lo studio, la valorizzazione e la
conservazione della biodiversità globale ed in particolare del territorio
molisano.
La costruzione di un erbario e l’importanza dell’erbario sono stati gli
argomenti che hanno caratterizzato la prima parte della mattinata, molto
soddisfatti i ragazzi per le spiegazioni semplici, puntuali e competenti offerti
dall’assistente della Prof.ssa Fortini.
Si è poi passati a conoscere la banca del Germoplasma, struttura inaugurata lo
scorso 4 marzo. I ragazzi sono rimasti enormemente meravigliati di quello che i
docenti con il loro lavoro, le loro ricerche e lo studio fanno per conservare i
semi delle piante di notevole interesse ambientale che, a causa dell’uso del
suolo da parte dell’uomo e dei cambiamenti climatici, rischiano di scomparire.
I semi delle specie maggiormente vulnerabili sono prelevati e conservati nel
migliore dei modi.
Nel pomeriggio gli studenti hanno visitato la Riserva Naturale Orientata –
Riserva della Biosfera (Riserva MaB – Unesco) di Montedimezzo. Ad attenderli per
la visita guidata gli uomini del Corpo Forestale dello Stato. Tra formazioni di
faggete, querce ed aceri, la giornata studio è proseguita con molto interesse ed
entusiasmo.
La “montagna incantata” così è stata definita dai ragazzi la visita nell’area
protetta di Montedimezzo: i boschi, le radure, le cime, i prati ricchi di fiori,
la fortuna di vedere dei cervi, dei caprioli, dei daini, delle poiane e dei
cinghiali o magari aver sentito l’ululato dei lupi, che da qualche anno sono
tornati ad abitare queste zone, hanno letteralmente affascinato i giovani
studenti.
E’ stata l’occasione per dimenticare il tran-tran della vita quotidiana e
ritrovare il contatto con la natura incontaminata.
La competenza e la professionalità degli Assistenti universitari e degli uomini
del Corpo Forestale dello Stato hanno fatto sì che una giornata di studio
diventasse una giornata indimenticabile. Lì 13/04/08. Il Presidente Lucchese
Luigi."