8/8/2014 ● Cultura
Un popolo in cammino, oltre la visione dello spiedo
"La festa di San Nicola di Agosto, anche con il suo contorno folkloristico, deve respirare quanto abbiamo vissuto a Maggio e farci fare esperienza gioiosa di essere un popolo che si raduna per fare unità, per fare comunione" [I Sacerdoti, dall'opuscolo della festività di San Nicola del 2008].
Le venti edizioni non sono state sufficienti a rendere un concetto alquanto
chiaro: la suggestiva "Giostra degli anelli" del Palio di San Nicola (8 agosto) fin dalla sua recente fondazione è sempre stata una manifestazione dimostrativa, consolidata negli anni, e unica
nel suo genere in Molise, che nulla ha a che fare con la “competizione” tra uomini
e (ancor meno!) tra animali.
La giostra tra le contrade del Palio di San Nicola ha offerto, non solo alla
comunità locale, una lettura alternativa di un'evocazione medioevale che tende
ad aggregare valori sociali, culturali e turistici attorno all’identità storica
della comunità di Guglionesi (i pellegrinaggi a Bari, il monumento "nazionale" della chiesa romanica di San Nicola di Bari, l'antico culto nicolaiano documentato negli archivi, il borgo antico, etc.). "Un popolo che si raduna per fare unità, per fare comunione" è stato l'insegnamento percepito sul cammino dell'unità tra i cristiani.
L’evento culturale, programmato nel cuore dell'estate, è stato apprezzato da coloro che, per un giorno all'anno - anche grazie
al forte richiamo del Palio di San Nicola -, tendono a fare una visita sociale,
turistica e culturale alla nostra cittadina, già povera di momenti qualitativi di un certo spessore simbolico.
Peccato per l’annullamento del “palio 2014”, soppresso per il secondo anno
consecutivo (forse?) per eccessi interpretativi di norme atte a regolare (forse?) ben
altro.
Nel silenzio... l'ennesima occasione al vento!