23/5/2014 ● Politica
Consiglio comunale, richiesta di rinvio: "in gioco tassazione" e "funzioni democratiche"
La seduta del consiglio comunale di oggi è molto importante e delicata perché
in gioco c’è la materia della tassazione o delle imposte ed un loro aumento a
carico della popolazione. Noi sull’argomento siamo stati chiamati a discutere in
sede di commissione sul regolamento della nuova tassa denominata IUC e abbiamo
registrato un clima sereno e costruttivo che ha consentito una discussione
pacata e nello stesso tempo critica dalla quale sono emersi diversi punti di
condivisione. Nei giorni seguenti per via delle incertezze da imputarsi in
primis al governo sono state apportate modifiche ed aggiustamenti su cui
occorreva più tempo per approfondire e discutere. Anche nella considerazione
della proroga di scadenza del termine ultimo di approvazione. Per questo abbiamo
chiesto un ragionevole rinvio della seduta che consentisse gli approfondimenti
di merito e doverosi da parte della minoranza, soprattutto per la individuazione
dei servizi indivisibili da mettere in regolamento. La mole della carte da
leggere è molta. In due giorni non è possibile farsi un’idea realistica e
concreta dei provvedimenti da approvare. Da parte nostra non c’è nessuna
intenzione polemica. Ma vogliamo evidenziare alla maggioranza , al Presidente
del Consiglio ed al Sindaco un disagio crescente nello svolgimento della
funzione di minoranza. Chiediamo di essere messi nella condizioni di svolgere
serenamente il compito che il corpo elettorale ha voluto assegnarci
nell’interesse generale della comunità. Evitando lo svuotamento delle funzioni
democratiche che pensiamo non sia nell’interesse di nessuno produrre e
provocare. In fondo, rappresentiamo circa la metà dell’elettorato che ha il
dovere di essere rappresentato nelle sedi proprie delle istituzioni comunali.
Notiamo una reticenza e una superficialità nell’intendere la funzione della
minoranza soprattutto da parte di chi ( ed alludiamo al segretario comunale in
primis, ma non è il solo ) sbrigativamente ci risponde che non ha personale da
utilizzare per produrre gli atti che i consiglieri comunali chiedono per
informarsi sui provvedimento amministrativi. Siamo convinti che non c’è nessuna
volontà politica ad orientare simili comportamenti. Ma facciamo attenzione a non
far in modo, malgrado tutto, che il nostro sistema democratico si trasformi in
‘dittatura della maggioranza’ che ci costringerebbe ad utilizzare forme di
opposizione extra-istituzionali di cui non andremmo orgogliosi. Se non altro
perché siamo consapevoli delle difficoltà di amministrare. E siamo contrari alla
logica del tanto peggio tanto meglio che produce cattivo populismo e non aiuta a
risolvere il problemi. Pertanto vi chiediamo un rinvio. Diversamente ci vediamo
costretti ad abbandonare la seduta per evitare inutili perdite di tempo.
I consiglieri comunali di minoranza
Bellocchio Cloridano
Di Carlo Marinella
Aristotile Giuseppe