17/5/2014 ● Caro Direttore
Il decidere di non decidere (nella notte europea per la cultura e per il turismo)
Caro Direttore,
oggi, sabato 17 maggio 2014, ricorre il decimo anniversario della "Notte europea dei
Musei" con varie iniziative (per fortuna!) anche nel Molise, benché prevalentemente a cura del MiBAC Molise.
Purtroppo, in molti contesti territoriali (a probabile potenziale di crescita e di sviluppo!)
si resta fuori dalle sensibilità culturali e turistiche a prospettiva europea.
A Guglionesi è il caso (non unico!) del museo archeologico (cfr. l’articolo di FPW del 25
settembre 2006:
Viaggio nella
“preistoria” di Guglionesi) il quale, a circa otto anni dal suo
allestimento nel cuore del centro storico, è desolatamente chiuso da oltre sei
anni.
Ha ancora un senso di investimento patrimoniale per la collettività di
Guglionesi, in un contesto di così vasta "cultura decadente", assegnare deleghe
indennizzate alla Cultura e al Turismo? Quali restano i rapporti di collaborazione e di cooperazione tra Guglionesi e MiBAC Molise?
Mi rendo conto che non è facile! Io non
sarei capace di gestire la collettività culturale e turistica (dunque al tema
collaboro in altri modi e con altre formule!), però c'è chi si (ri)propone per
le sue qualità umane e magari per la (com)provata competenza, aspettando,
tuttavia, risultati effettivi per il futuro dei nostri figli.
In momenti come questi dove si tenta di dare quantomeno un segnale culturale di
concretezza con la “Notte europea dei Musei” - senza alcuna intenzione di
polemica nei confronti di nessuno e certo della buona volontà di coloro che, a loro modo, si prestano pubblicamente alla gestione del bene
collettivo – consideri, caro Direttore, la mia breve opinione non uno sfogo ma
una semplice constatazione del quotidiano vivere in una comunità ormai spenta in energie e sinergie culturali di interesse collettivo.
Naufraghiamo, caro Direttore, tra un "dodicesimo" e l’altro... cioè nel decidere
di non decidere.
Buona notte europea… e sogni d’oro.
Luigi Sorella