6/5/2014 ● Politica
Ricostruzione, progetti non cantierabili: "un metodo comune per definire gli Apq"
La definizione di un metodo concertato, utile a superare le criticità
pendenti sui progetti non cantierabili nei comuni molisani colpiti dal terremoto
del 2002, da collegare alla disponibilità delle risorse documentate e alla
perentoria necessità di presentare entro i termini fissati gli Apq previsti
dalla legge. Questo, il tema centrale dell’incontro operativo che si è tenuto in
serata a Campobasso, nel Parlamentino di Palazzo Vitale. Ad affrontare la
questione con i sindaci dei centri interessati, il presidente della Regione,
Paolo di Laura Frattura, il consigliere delegato, Salvatore Ciocca, e il
direttore dell’Arpc, Sandra Scarlatelli.
Sul tavolo la possibilità di ridefinire, secondo una scala rigorosa di priorità
ed esigenze oggettive, il quadro degli interventi in rapporto alle risorse
disponibili che pure, però, risultano insufficienti per soddisfare i progetti in
cantiere.
“Il nostro obiettivo principale – ha sottolineato il governatore Frattura –,
adesso è superare il disallineamento tra gli interventi oggetto di stima e
quelli definiti nel quadro economico dei progetti esecutivi. Con la
consapevolezza oggi di non vederci assegnate risorse aggiuntive da parte del
Cipe, noi comunque – ha garantito Frattura –, continueremo a impegnarci per
ottenere i fondi necessari”.
Per il presidente della Regione dunque fondamentale approntare l’accordo di
programma quadro, così da blindare i fondi stanziati . “Abbiamo poco tempo a
disposizione – ha ribadito Frattura –, ci troviamo di fronte a una carenza
oggettiva di risorse: illusioni non possiamo consentircele. Occorre uno sforzo
di tutti per dare le risposte che dobbiamo ai nostri cittadini e alle imprese
che stanno lavorando nei comuni colpiti dal sisma e in quest’incontro gettiamo
le basi”, ha concluso Paolo Frattura.
Sempre durante la riunione, un’analisi approfondita sull’avanzamento delle
pratiche per i 5 milioni di euro erogati dalla Regione all’Agenzia di protezione
civile già nel mese di febbraio ma non ancora pagati alle imprese.