23/4/2014 ● Cultura
Uomini in cammino: "La fede e l’ideologia" e "La strada e l’andare"
[Riflessioni proposte dall'Associazione culturale "Uomini in cammino"]
La fede e l’ideologia
“La verità non entra in un enciclopedia. La verità è un incontro”(Papa
Francesco, 17 ottobre 2013). La fede dunque è un incontro personale, non è
adesione a un programma o a una idea. La dottrina senza fiducia risuona a vuoto.
“I cristiani che pensano la fede ma come un sistema di idee”(21 febbraio 2014)
invece non credono in una relazione personale ma in progetto, in astrazione. Non
ci si può davvero “dare” una idea, per quanto buona e bella; non si può
“pregare” una idea. Ecco, “l’ideologo non sa cosa sia l’amore, perché non sa
darsi”. ( 14 maggio 2013), non prega, resta chiuso nei suoi schemi. La sua
conoscenza di Gesù si trasforma in una conoscenza ideologica e moralista. Il
fedele o il pastore diventa “dottore della legge” che vuole “la chiave in tasca
e la porta chiusa”
La strada e l’andare
...La strada per Bergoglio è il luogo dove si incontrano gli uomini, e dunque il
Papa vuole una Chiesa capace di essere lì dove gli uomini sono: per strada,
appunto, con la capacità di accompagnare le persone nel loro cammino. Ma la
strada è anche la stessa vita di fede: è la metafora per eccellenza del “cammino
di tutti i giorni, nella presenza di Dio” (12 aprile 2013). In questo senso
dinamico il Papa usa spessissimo l’espressione “andare avanti”. La vita
cristiana non è uno “stato di vita”, ma un movimento progressivo. La strada
diventa la grande metafora della vita spirituale ed ecclesiale. Solo nella
strada è possibile l’incontro. La strada è, in questo senso, il luogo della
verità.
Antonio Spadaro, Corriere della Sera, 20/04/2014 pag 31