11/2/2014 ● Politica
Protezione Civile, costruito un percorso condiviso
Grazie alla disponibilità del Prefetto di Campobasso e all’impegno delle
organizzazioni sindacali è stata siglata una prima intesa a tutela dei precari
della Protezione Civile. Onde evitare un semplice posticipo della vertenza
occorre avviare un percorso condiviso che permetta di accedere a risorse
aggiuntive nazionali per il tramite di costanti ed efficaci sollecitazioni della
rappresentanza parlamentare.
L’autorizzazione a disporre del 4% dei fondi o altri stanziamenti specifici
finalizzati all’assistenza tecnica sulla ricostruzione post-sisma insieme
all’estensione al Molise dei benefici accordati all’Abruzzo, all’Umbria e
all’Emilia, consentirebbero soluzioni quali l’assunzione negli organici dei
comuni.
Per il 13 febbraio alle 9,30 si terrà una riunione sindacale per recepire il
Protocollo Nazionale sulla tutela dei precari del pubblico impiego che
assicurerà un diritto di precedenza alle persone che da anni operano con
contratti a termine o atipici nella pubblica amministrazione regionale.
Con la stipula dell’Accordo Regionale di contestualizzazione del Protocollo
Stato – Regioni – Comuni sottoscritta in Conferenza Unificata dalle
Confederazioni Sindacali, sarà possibile inquadrare seriamente il problema dei
lavoratori precari molisani che hanno operato in strutture pubbliche o in
società in house, definendo per loro dei percorsi risolutivi da costruire in
modo condiviso con concretezza e consapevoli delle difficoltà del momento.
Se si valuta l’intesa raggiunta in Prefettura sui Precari della Protezione
Civile in questa cornice più ampia si coglie meglio il senso di un accordo che
non si limita a garantire un reddito per un ulteriore periodo di tempo ad oltre
200 unità lavorative, ma al contrario, prefigura verifiche trimestrali in
Prefettura per individuare ogni altro e diverso sbocco per i precari coinvolti.