10/1/2014 ● Caro Direttore
Ai proclami non seguono mai i fatti
Caro direttore,
ritorno nuovamente a trattare della problematica degli aumenti di trasporto e
mensa scolastica, o meglio di come la nostra Amministrazione abbia trattato tale
problema ed evidenziare che ai proclami fatti, in riferimento a quanto stiamo
trattando, non sono seguiti mai i fatti.
A cosa mi riferisco?
È facile verificare andando sul profilo FB di “Guglionesi nel Cuore” che il
giorno 5 novembre si postava il seguente avviso: “Venerdi alle 17, presso la
casa comunale, l'amministrazione incontrerà i genitori dei bambini che
usufruiscono del servizio mensa e trasporto scolastico, oggetto di recenti
aumenti tariffari. Il confronto avverrà anche su ipotetiche soluzioni
alternative proposte dai genitori, con lo scopo non di fuggire dal "confronto",
ma di cercare soluzioni condivise. Grazie per la collaborazione. Leo Antonacci”.
Ed inoltre si commentava lo stesso post con il seguente proclama: “IO FALSI
INCONTRI, E SOPRATTUTTO PER L'APPARENZA NON LI HO MAI FATTI.... POI OGNUNO
TRARRA' LE PROPRIE CONCLUSIONI... ANCHE PERCHE' NON CREDO CI SIA MOLTO DA
APPARIRE DI QUESTI TEMPI!!! CI VEDIAMO VENERDI”.
A valle dell’incontro l’Amministrazione invitò i genitori presenti a nominare
una propria rappresentanza che potesse farsi da promotrice di proposte tese a
risolvere il problema. E così prontamente da parte dei presenti fummo
incaricati, di portare avanti il discorso con l’Amministrazione, Iolanda Aceto,
Antonella Corvo, Marianna Di Marco, Costanza Filippone, Biagio Merandi, Ida
Scafa, Michele Vernucci ed io. Fin da subito al termine dell’incontro a cui
erano stati invitati tutti i genitori, abbiamo chiesto al vice-sindaco (nonché
assessore al bilancio) una copia del bilancio preventivo predisposto (con i
dettagli di spesa dei vari capitoli di bilancio) al fine di poterci lavorare
sopra e fornire delle proposte. Niente da fare… Tra un rinvio ed un altro, una
scusa ed un’altra, la copia del bilancio non ci è stata data e così come
rappresentanti dei genitori siamo andati all’incontro successivo fissato con
l’amministrazione certi che in quella sede avremmo potuto vedere insieme il
bilancio e trovare soluzioni…
… E invece ci fu detto che qualsiasi proposta avessimo fatto doveva essere a
saldi invariati per l’Amministrazione. Insomma si scimmiottava (e molto bene) il
governo nazionale, che pure era alle prese con l’elaborazione della finanziaria,
mostrando, come qualcuno mi pare abbia scritto anche sul suo blog, che la nostra
amministrazione navigava a vista (e forse continua?).
E questo abbiamo riferito agli altri genitori nell’incontro successivamente
organizzato.
Contemporaneamente però abbiamo capito che l’incontro organizzato, al di là del
proclama fatto, era purtroppo davvero UN FALSO INCONTRO perché gli aumenti erano
stati deliberati dall’amministrazione e quindi s’avevano da fare (al tempo di
Renzo e Lucia i bravi intimavano il “non s’ha da fare”, oggi i nostri
amministratori altrettanto bravamente ci propinano il “s’ha da fare”).
Non ci siamo però persi d’animo ed abbiamo provato a vedere se, pure a saldi
invariati e senza toccare altri capitoli di bilancio, facendo un po’ di conti
fosse possibile raggiungere i tassi di copertura che la nostra amministrazione
si era prefissa per i due servizi. I risultati positivi dei nostri studi li ha
ospitati nei due articoli precedentemente pubblicati e non sono qui a ripeterli.
Evidenzio solo, ai fini del presente intervento, che nel secondo studio (quello
sul trasporto scolastico) si sottolineava un secondo proclama inatteso (o
parzialmente atteso) quello sulle indennità di carica scritto nero su bianco sul
programma elettorale. (invito chi vuole a rileggersi l’articolo dal titolo
“aumenti mensa e trasporto scolastico: la protesta dei genitori continua” che
ancora oggi si trova sulla home page - e per questo la ringrazio - del suo
giornale on line).
Abbiamo così trasmesso i due studi all’amministrazione chiedendo di rispondere,
per ben due volte ed in forma scritta, a determinate domande che scaturivano dai
suddetti studi. Nonostante l’invito del prefetto, cui avevamo trasmesso per
conoscenza gli studi e la prima richiesta a fornirci risposta, la nostra
amministrazione forse ci ha trovati non degni della sua attenzione e ad oggi, ad
un mese dalla seconda richiesta, nessun riscontro ci è stato dato. Certo,
avremmo accettato anche una risposta non scritta, ma fatta in un incontro
pubblico, come sembrava dal proclama pubblicato sempre sul portale FB di
“Guglionesi nel Cuore” dove il 28 novembre in occasione dell’approvazione del
bilancio preventivo si scriveva che “per approfondire tutte le problematiche
che riguardano Bilancio, Tares, tariffe ed altro sarà convocato un incontro
pubblico”. Un altro proclama, visto ormai il tempo trascorso (che forse
qualcuno vorrebbe facesse cadere tutto nell’oblio), completamente disatteso.
E pensare che nel suddetto post del 28 novembre ero stato etichettato come il
“nuovo ridolino di sala”. Già forse avevano ragione a richiamarmi, ci sarebbe
stato (e ci sarebbe ancora) da piangere.
Credo che l’atteggiamento della nostra amministrazione, al di là dei proclami,
miri ad allontanare i cittadini dall’interessamento alla cosa pubblica. Stiano
pur certi però che, per lo meno per quanto mi riguarda (ma mi sento di poterlo
dire anche per chi mi sono trovato compagno di strada in questa avventura), così
non è.
Visto che siamo all’inizio le auguro un felice anno nuovo e spero per i
guglionesani tutti che questo sia l’anno in cui la nostra amministrazione possa
cambiare il passo.