17/12/2013 ● Politica
TARES: il regolamento che nessuno applica. Perchè?
REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E DEL TRIBUTO
COMUNALE SUI SERVIZI INDIVISIBILI ( TARES ) (dalla delibera
Consiglio Comunale n. 20)
Regolamento per l’istituzione e l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti
e sui servizi
INDICE
TITOLO I – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1. Oggetto del Regolamento
Art. 2. Gestione e classificazione dei rifiuti
Art. 3. Rifiuti assimilati agli urbani
Art. 4. Sostanze escluse dalla normativa sui rifiuti
Art. 5. Soggetto attivo
TITOLO II – PRESUPPOSTO E SOGGETTI PASSIVI
Art. 6. Presupposto per l’applicazione del tributo
Art. 7. Soggetti passivi
1. Il tributo è dovuto da chiunque ne realizzi il presupposto, con vincolo di
solidarietà tra i componenti la famiglia anagrafica o tra coloro che usano in
comune le superfici.
2. Per le parti comuni condominiali di cui all’articolo 1117 c.c. utilizzate in
via esclusiva il tributo è dovuto dagli occupanti o conduttori delle medesime.
3. In caso di utilizzo di durata non
superiore a sei mesi nel corso del medesimo anno solare, il tributo è dovuto
soltanto dal possessore dei locali o delle aree a titolo di proprietà,
usufrutto, uso abitazione, superficie.
4. Nel caso di locali in multiproprietà e di centri commerciali integrati il
soggetto che gestisce i servizi comuni è responsabile del versamento del tributo
dovuto per i locali ed aree scoperte di uso comune e per i locali ed aree
scoperte in uso esclusivo ai singoli occupanti o detentori, fermi restando nei
confronti di questi ultimi gli altri obblighi o diritti derivanti dal rapporto
tributario riguardante i locali e le aree in uso esclusivo.
Art. 8. Esclusione per inidoneità a produrre rifiuti
Art. 9. Esclusione dall’obbligo di conferimento
Art. 10. Esclusione per produzione di rifiuti non conferibili al pubblico
servizio
Art. 11. Superficie degli immobili
TITOLO III – TARIFFE
Art. 12. Costo di gestione
Art. 13. Determinazione della tariffa
Art. 14. Articolazione della tariffa
Art. 15. Periodi di applicazione del tributo
Art. 16. Tariffa per le utenze domestiche
Art. 17. Occupanti le utenze domestiche
Art. 18. Tariffa per le utenze non domestiche
Art. 19. Classificazione delle utenze non domestiche
Art. 20. Scuole statali
Art. 21. Tributo giornaliero
Art. 22. Tributo provinciale
TITOLO IV – Riduzioni e agevolazioni
Art. 23. Riduzioni per le utenze domestiche
1. La tariffa si applica in misura ridotta, nella quota fissa e nella quota
variabile, alle utenze domestiche che si trovano nelle seguenti condizioni:
a) abitazioni con un unico occupante, come emergente dalle risultanze
anagrafiche per i soggetti residenti nel Comune e da apposita dichiarazione
sostitutiva per i non residenti: riduzione del zero %;
b) abitazioni tenute a disposizione per
uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo, non superiore a 183 giorni
nell’anno solare: riduzione del 20 %;
c) abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di
sei mesi all'anno, all'estero: riduzione del 20 %;
d) fabbricati rurali ad uso abitativo: riduzione del 40 %.
2. Le riduzioni di cui al comma precedente si applicano dalla data di effettiva
sussistenza delle condizioni di fruizione se debitamente dichiarate e
documentate nei termini di presentazione della dichiarazione iniziale o di
variazione o, in mancanza, dalla data di presentazione della relativa
dichiarazione. La riduzione di cui alla lettera a) si applica, per i residenti
nel Comune, anche in mancanza di specifica dichiarazione.
3. Le riduzioni di cui al presente articolo cessano di operare alla data in cui
ne vengono meno le condizioni di fruizione, anche in mancanza della relativa
dichiarazione.
Art. 24. Riduzioni per le utenze non domestiche non stabilmente attive
Art. 25. Riduzioni per il recupero
Art. 26. Riduzioni per inferiori livelli di prestazione del servizio
Art. 27. Agevolazioni
Art. 28. Cumulo di riduzioni e agevolazioni
TITOLO V – MAGGIORAZIONE PER I SERVIZI INDIVISIBILI
Art. 29. Presupposto della maggiorazione
Art. 30. Aliquote.
TITOLO VI – DICHIARAZIONE, ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE, CONTENZIOSO
Art. 31. Obbligo di dichiarazione
Art. 32. Contenuto e presentazione della dichiarazione
Art. 33. Poteri del Comune
Art. 34. Accertamento
Art. 35. Sanzioni
Art. 36. Riscossione
Art. 37. Interessi
Art. 38. Rimborsi
Art. 39. Somme di modesto ammontare
Art. 40. Contenzioso
TITOLO VII – DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
Art. 41. Entrata in vigore e abrogazioni
Art. 42. Clausola di adeguamento
Art. 43. Disposizioni transitorie
Art. 44. Disposizioni per l’anno 2013
Allegati
All. A: Sostanze assimilate ai rifiuti urbani
All. B: Categorie di utenze non domestiche