17/12/2013 ● Politica
Confido nella piena tutela di chi è preposto alla garanzia "del diritto del contribuente"
Nella giornata di ieri (16 dicembre) fino alle ore 12 circa non avevo ancora
ricevuto l'invito di pagamento alla TARES 2013. Dunque, via e-mail, ho inoltrato
segnalazione di autotutela al Comune di Guglionesi (come pubblicato anche su
questo blog), avvertendo il disagio del non poter adempiere al pagamento
entro il termine della scadenza 16.12.2013. Alle ore 13, prima che gli
sportelli postali terminassero l'apertura al pubblico, ho fatto ulteriore
verifica nel cassetto della ricezione posta al mio domicilio. Ma nulla c'era,
come nei giorni precedenti la scadenza.
Preso da impegni lavorativi, sono rincasato alle ore 19.30, e magicamente nel
cassetto della posta è comparsa la "puntuale" bolletta, quando ormai tutto "era
compiuto" in termini di impossibilità ad adempiere all'acconto o al saldo della TARES 2013 entro i termini previsti dallo stesso (tardo?) invito del dirigente
dell'Ufficio Tributi (come si legge in calce alla lettera illustrativa) del
Comune di Guglionesi.
Avendo verificato la congruità della mia posizione in merito, in mattinata
(17.12.2013), cioè da cittadino disagiato, in meno di 24h dalla ricezione,
provvederò al saldo della stessa.
Incerto del futuro per un disagio certamente provocato da
altrui carenze di varia natura amministrativa, tributaria e organizzativa, confido ancora nella piena tutela di chi è preposto alla garanzia "del diritto del
contribuente", a partire dall'Amministrazione comunale di Guglionesi, la
quale sovrintende alla funzionalità burocratica anche degli atti (come da logo municipale
sull'invito al pagamento della TARES 2013).