10/12/2013 ● Cultura
"Cambia verso": il ricambio dei giocatori
Mentre Achille Occhetto affermava che “D’Alema è stato nemico del PD”,
Renzi si aggiudicava il confronto congressuale a “furor di primarie aperte” con
circa il 70%. “Oggi – ha dichiarato il neo segretario del Partito
Democratico - si cambiano i giocatori, sono sostituiti i vecchi dirigenti”.
Era da qualche anno che l’aria tendeva ad un certo rinnovamento della politica italiana.
Peccato per tutti quei giovani cresciuti nel "vivaio di casa" che hanno paura delle novità, restando culturalmente avvinti ad un desueto apparato dirigente,
probabilmente intento a controllare il potere territoriale, anziché indicare
nuovi orizzonti alle politiche di partecipazione al bene collettivo.
Qualche mese fa - per citare casi concreti che le comunità locali vivono (ri)conoscendo
gli identikit di chi fa politica da una vita nei propri contesti - nell’area
dichiaratamente di centrosinistra si è costruita l'ennesima campagna elettorale alle
amministrative comunali di Guglionesi secondo un vecchio schema da longevi
militanti di sinistra: dopo aver generato un vuoto partecipativo ad orologeria,
si è optato per la solita "perdente" leadership alternata ad ogni convocazione elettorale (regionale, provinciale e comunale).
Solo da questo blog (da Fuoriportaweb) furono anticipati – con molto coraggio e onestà culturale! – gli
inviti a cambiare rotta e a prendere atto che, da qualche anno, l’aria tendeva
ad un concreto rinnovamento della politica, “una prospettiva con alt(r)e
visioni della cultura politica” [articolo
“Il (di)battito (parados)sale”
del 6 marzo 2013].
In un successivo articolo dallo stesso blog era stata partecipata la riflessione
sulla qualità del ricambio generazionale [Unità
& Cuore: il bene comune tra "blocchi" e "prospettiva dinastica" del
29 aprile 2013].
Ebbene, le primarie del 2013, quelle del “cambia verso” anche del circolo
cittadino del PD di Guglionesi (con Renzi preferito al 73%), lasciano una
testimonianza inequivocabile: i tre eletti nell’opposizione all’attuale
amministrazione di centrodestra del Comune di Guglionesi, benché da una lista
civica, sono tutti e tre iscritti al PD, tutti e tre convintamente "bersaniani"
alle primarie per il candidato premier alle Politiche 2013, una scelta di campo profondamente in
contrasto - anche per la propria storia di attivismo politico a livello personale - con la nuova prospettiva del centrosinistra nella visione della cultura politica
italiana. "Si cambiano i giocatori, sono sostituiti i vecchi dirigenti"
[per citare l'ultimo Renzi]
Pur avendo mostrato una “toppa” con il recente rinnovo della segreteria del
nuovo circolo cittadino di Guglionesi, insomma, nella comunità di Guglionesi c'è un’opposizione politico-amministrativa
di centrosinistra con rappresentanti (già) fuori dal profondo rinnovamento in atto nella politica italiana, a distanza di soli pochi mesi dalla loro candidatura alle
amministrative comunali.
Nel futuro, chi giocherà ancora da nemico del PD?
“Andiamo a giocare, adesso ci divertiamo. Ragazzi, il meglio deve ancora
venire” [Matteo Renzi]. La nuova segreteria nazionale del PD, da questo punto di vista, guarda al futuro.