25/2/2008 ● Politica
Di Narzo (IDV), "progetti e programmi da concordare e condividere"
Seguo con apprensione la costituzione di gruppi che vogliono il rinnovo della classe
dirigente per Guglionesi.
Il mio vuole solo essere un contributo e una profonda riflessione sulla attuale
situazione comunale.
Con sommo dispiacere rilevo che oggi più che mai è presente una scarsissima
fiducia nei partiti o coalizioni ben definite, ma è opportuno e andava fatto da
tempo, un coinvolgimento di tutti i cittadini per stimolarli a dare un
contributo alla definizione di proposte e programmi futuri.
La vera apertura alla cittadinanza andava fatta in un periodo molto precedente e
non in prossimità della data delle elezioni. La fretta potrebbe creare
discrepanze, ma confido nell’intelligenza politica dei cittadini ormai stufi di
esperienze precedenti che hanno costretto la popolazione ad assistere alle
solite schermaglie ed accuse reciproche, che non portano mai a soluzioni
definitive, ma sono atte a confondere la popolazione allontanandola dagli
effettivi problemi, impedendone la partecipazione ai programmi futuri.
Verrebbe voglia di ricalcare quello che succede a livello nazionale, cioè una
coalizione forte non nei numeri ma in un programma innovativo sostenibile e
condivisibile. Ma ci sono troppo dubbi. I "soliti silenzi stampa", perché "il
nemico ci ascolta", “se ci stai tu non ci sto io”, colloqui ed indicazioni dei
politici che non appartengono alla realtà Guglionesana. Questo non porta certo
ad uno sviluppo sostenibile per il paese, chi non è addentro alla nostra realtà
a mio modesto parere non può ne risolvere problemi che non conosce né auspicare
uno sviluppo sostenibile basato sulle risorse insite nel territorio. È una
realtà che ci appartiene e da noi va sostenuta. Essendo un comune prettamente
agricolo va valorizzato e sostenuto in primis questo aspetto con progetti di
innovazione tecnologica. Costituzione di cooperative che si inseriscono in
progetti di valorizzazione del territorio e attività connesse.
La nuova apertura del teatro comunale deve essere inserita in un programma di
sviluppo culturale per la popolazione tutta, ma soprattutto per i nostri
giovani, la classe dirigente del futuro.
Il palazzetto dello sport deve essere il giusto stimolo per allontanare dalle
strade e costruire un futuro sano di aggregazione. La rivitalizzazione del
centro storico e la riscoperta dei nostri valori devono essere fondamentali per
migliorare la vivibilità del paese.
Manca la comunicazione, la chiarezza e la trasparenza dei gruppi che vogliono
candidarsi a governare. Chiusi come sono nelle segrete-rie stanze.
Ci vogliono progetti e programmi da concordare e condividere coinvolgendo i
cittadini tutti. [Il consigliere provinciale Vincenzo Di Narzo dell’Italia dei
Valori]