27/11/2013 ● Politica
La tendenza a scaricare sui cittadini il peso della crisi
Caro direttore,
molti Comuni italiani hanno deciso di non procedere ad applicare la TARES. Lasciando la TARSU e la relativa copertura dei costi. Questo sia come dispositivo diretto ad attenuare il trend inarrestabile dell’aumento della pressione fiscale, sia come impegno a mantenere inalterati i costi introducendo nuove modalità di gestione.Alla luce dei recenti provvedimenti del governo la TARES è stata eliminata per far posto alla IUC. La nuova tassa unificata comunale che ingloberà la IMU e la TARES.
La maggioranza del comune di Guglionesi per contro procedendo con lo stesso approccio avuto con l’IMU ( applicando il 9.6 per la seconda abitazione) anche per la TARES si è mossa lungo il solco del ‘ far cassa’.
Infatti, dalla lettura di dettaglio della spesa prevista per la gestione del servizio rifiuti emergono contraddizioni ed una evidente sovrastima di alcune voci di costo senza alcune verifica seria di ipotesi alternative che la spending review ed una visione ‘etica’ della funzione amministrativa imporrebbero.
Riportiamo il quadro analitico delle voci di spesa approvate dalla maggioranza.
Lavaggio e spazzamento |
86.709,30 |
Trattamento umido |
63.000,00 |
raccolta differenziata |
165.000,00 |
accertamento e riscossione |
23.978,35 |
costi di gestione |
13.017,00 |
costi comuni diversi |
3.000,00 |
ammortamenti |
32.383,39 |
accantonamento |
20.000,00 |
remunerazione capitali |
10.000,00 |
Altre voci |
1.773,52 |
TOTALE |
418.861,56 |
Non è dato sapere perché nello schema di bilancio di previsione approvato dalla giunta in data 17/10/201 nella voce rifiuti è stata riportata la cifra di 311.596,00 con una differenza di 107.265,56.
La domanda : tale differenza quali costi deve coprire ?
Dai calcoli fatti dal gruppo Unità democratica per Guglionesi aiutato da tecnici esperti del settore rifiuti la gestione potrebbe costare, in realtà, almeno il 40% in meno aggirandosi attorno a 270.000,00. Che potrebbero essere coperti dagli introiti derivanti dalla discarica ed azzerare la TARES.
Quindi, si conferma una tendenza a scaricare sui cittadini il peso della crisi ed una drammatica incapacità a procedere verso una maggiore efficienza.
DI FRONTE A TANTO CAOS CREDIAMO SAREBBE SAGGIO PROCEDERE AD UNA SOSPENSIONE DELLA TARES LASCIANDO TUTTO INALTERATO FINO ALL’APPLICAZIONE DELLA NUOVA IMPOSTA UNICA COMUNALE. IL GRUPPO DI MINORANZA DA ADESSO ANNUNCIA LA PROPRIA DISPONIBILITA’ A COLLABORARE PER CERCARE I MODI PER ABBASSARE I COSTI E RIDURRE LA PRESSIONE FISCALE. SOPRATTUTTO PER LA FAMIGLIE CHE HANNO MAGGIORI DIFFICOLTA’.