Caro direttore,
nella mattinata abbiamo presentato due emendamenti che prevedono un taglio di risorse per 102.000,00. A copertura della riduzione di 52.000,00 euro di entrate extra-tributarie ( dirette a garantire il blocco dell’aumento delle tariffe inerenti mensa e trasporto scolastico) e di un intervento di potenziamento tecnologico ( + 50.000,00 euro) a favore della innovazione e potenziamento della didattica delle scuole elementari e medie con l’acquisto delle lavagne LIM.

Occorre considerare la difficoltà oggettiva cui ci siamo trovati. Un bilancio di previsione posto all’approvazione del consiglio dopo che sono stati spesi gli 11/12 delle risorse disponibili. Un vero e proprio ‘nonsenso’ che mostra la drammatica situazione di una comunità non governata in maniera razionale. Una maggioranza che naviga a vista.

Assente su tutte le problematiche strategiche ( tutela dell’ambiente, valorizzazione dei beni culturali, politiche del turismo come risorsa, valorizzazione dell’agricoltura, creazione di un sistema territoriale sulle gestione dei servizi pubblici locali, ecc) che dovrebbero aiutarci ad invertire la rotta verso lo sviluppo. Per contro molto determinata solo nel disporre aumenti di balzelli a svantaggio delle famiglie e della esangue economia locale per finanziare ‘attività socialmente costose e spesso inutili’.

Su questi temi strategici la battaglia è rinviata al prossimo bilancio di previsione che ci auguriamo venga predisposto nei primi mesi dell’anno 2014. La minoranza sin da adesso annuncia un controbilancio da mettere a disposizione del dibattito pubblico.

La domanda: questa maggioranza avrà la forza ed il coraggio di ascoltare il grido di dolore dei governati. O allargherà la distanza tra paese reale e paese legale? La risposta la sapremo tra due giorni in occasione del dibattito e dell’approvazione del bilancio di previsione 2013.

[Allegato Emendamenti.pdf]